GIOVANI
BUTTRIO Data la trasformazione in atto nel manifatturiero meccanico «almeno

Mercoledì 15 Maggio 2019
GIOVANI BUTTRIO Data la trasformazione in atto nel manifatturiero meccanico «almeno
GIOVANI
BUTTRIO Data la trasformazione in atto nel manifatturiero meccanico «almeno il 10% dei nuovi addetti dovranno avere le competenze che vanno dalla meccatronica alle automazioni, al controllo dei processi produttivi, alla gestione delle reti digitali e alla connessione macchine, alle nuove tecnologie di produzione». Poiché oggi in Friuli Venezia Giulia il comparto impiega 56mila addetti, in ballo ci sono «5mila posti di lavoro che con loro trascinerebbero l'evoluzione del cluster nella vera Industria 4.0 e trainerebbero sicuramente l'evoluzione di tutto il settore metalmeccanico». Il quado e le opportunità li ha tracciati ieri il presidente del Comet il cluster di riferimento regionale per la gestione del sistema metalmeccanico -, Sergio Barel, in occasione dell'evento organizzato alla Danieli Automation a Buttrio per presentare il nuovo percorso formativo dell'Its, l'Istituto tecnico superiore avviato al Malignani di Udine attraverso la Fondazione Mits, che dal 2011 ha attivato il biennio di specializzazione post diploma per fornire al mercato del lavoro tecnici altamente specializzati che è possibile inserire immediatamente e positivamente nell'attività produttiva. Il nuovo percorso formativo di tecnico Automazione, sistemi digitali e di controllo e reti di comunicazione risponderà a una domanda di mercato «totalmente scoperta», ha affermato Gianpietro Benedetti, presidente della Fondazione Mits e della Danieli. «Il lavoro c'è ha proseguito -: le imprese continuano ad avere scoperte molte posizioni necessarie per l'innovazione aziendale e la sfida competitiva, poiché mancano le competenze richieste». A riprova della piena corresponsione tra percorso di studi e possibilità di impiego, i numeri del Mits dicono, per esempio, che i diplomati 2018 del corso in Automazione e sistema meccatronici hanno trovato un'occupazione attinente nel 98,2 per cento dei casi. Dalla nascita il Mits ha avviato 23 corsi e di questi 14 sono terminati fornendo al territorio 302 tecnici superiori nell'ambito dell'industria meccanica e manutenzione aeronautica. I corsi attualmente attivi sono nove. A quelli iniziali, nel corso degli anni si sono aggiunti diversi percorsi, a seconda delle richieste del territorio, come quelli in marketing legno arredo e agroalimentare. Sono 110 gli studenti che attualmente frequentano i 5 corsi avviati l'anno scorso. L'industria manifatturiera anche in Friuli Venezia Giulia sta digitalizzando tutti i processi e le aziende di qualsiasi settore hanno bisogno di figure altamente specializzate. Il comparto della metalmeccanica, nel particolare, è costituito da 3.800 imprese, con 56mila addetti. «L'uso massivo di tecnologie digitali necessarie all'Industry 4.0 ha evidenziato ieri Marco Omenetto, manager di Danieli Automation sta determinando un cambiamento epocale nel modo di concepire l'industria. Sia che si tratti di nuovi e moderni siti produttivi, sia che si tratti di ristrutturazioni industriali necessarie a mantenere o ampliare quote di mercato, l'esigenza di competenze 4.0 nella progettazione, realizzazione e messa in servizio, diventa sempre più pressante».
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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