AMMINISTRAZIONE
UDINE Sono un esercito. Un esercito che, va detto, negli ultimi

Venerdì 26 Aprile 2019
AMMINISTRAZIONE
UDINE Sono un esercito. Un esercito che, va detto, negli ultimi anni, complice il freno a mano tirato per esempio su molti cantieri pubblici, ha visto ridurre i suoi ranghi. Ma resta tale, se non altro per i numeri, tuttora considerevoli, al netto delle sforbiciate degli ultimi anni.
LA BANCA DATI
A tracciare la fotografia aggiornata dei consulenti esterni delle pubbliche amministrazioni della nostra regione è la mappa stilata dal ministero per la Pubblica amministrazione, che, grazie alla banca dati Anagrafe delle prestazioni, compresa nel sistema integrato del dipartimento della Funzione pubblica, aggiorna la lista degli incarichi assegnati (con un corrispettivo in denaro) a consulenti e collaboratori esterni agli enti (sia soggetti fisici sia soggetti giuridici), ma anche l'elenco di quelli conferiti (sia dai soggetti privati sia da quelli pubblici) a dipendenti interni, a titolo oneroso o gratuito. Nel calderone (che somma i vari incarichi comunicati dalle stesse amministrazioni interessate, come prevede il decreto legislativo 165 del 2001) tuttavia non compaiono proprio tutte le consulenze: per esempio, non è prevista la comunicazione degli incarichi conferiti a docenti universitari a tempo definito o a dipendenti pubblici che hanno il permesso di svolgere attività di libera professione o a lavoratori in distacco sindacale o ancora per la partecipazione a convegni e seminari.
I NUMERI
Spulciando il censimento ministeriale e facendo un po' di conti, si scopre così che nel 2018 sono stati 2.870 gli incarichi che risultano conferiti a consulenti e collaboratori esterni nelle pubbliche amministrazioni del Fvg, mentre quelli attribuiti ai dipendenti interni agli enti sarebbero stati in tutto 3.406. Quest'anno, sinora (ma siamo ancora a inizio anno), secondo il conteggio ministeriale, sono state attribuite poco più di 400 consulenze esterne (416 per l'esattezza) e 1.163 incarichi a dipendenti. Numeri consistenti, ma lontani da quelli del 2017, quando il cervellone ministeriale contava oltre 5.200 consulenti esterni e più di tremila incarichi a dipendenti interni.
LE PROVINCE
Il calo è dovuto soprattutto alla diminuzione che il portale ministeriale evidenzia per le province di Udine e Pordenone, mentre nell'Isontino e soprattutto in territorio giuliano non molto sembra cambiato. Per dire, nel 2018 Trieste (dove, va detto, si concentrano molte stanze dei bottoni) ha superato il ben più esteso territorio udinese sul fronte delle consulenze esterne. Se a Udine il ministero aveva contezza di 870 professionisti incaricati, a Trieste risultavano 1.098 (mentre a Pordenone erano 398 e a Gorizia 504). Sul fronte dei dipendenti, invece, regina degli incarichi era Udine con 1.644, seguita da Trieste con 912, Pordenone con 486 e Gorizia con 364. Nel primissimo scorcio del 2019, invece, la mappatura governativa rileva 185 incarichi esterni conferiti sinora in provincia di Udine, 91 a Trieste, 74 nel Pordenonese e 66 nell'Isontino, mentre quelli attribuiti a dipendenti interni risultano rispettivamente 589, 324, 154 e 96.
DIMINUZIONE
Nel 2017, sempre stando al conteggio pubblicato dal ministero, i consulenti esterni erano 2.523 nella sola provincia di Udine, 1.584 a Trieste, 662 nel Pordenonese e 492 nel Goriziano, mentre i dipendenti che avevano ricevuto un incarico risultavano, rispettivamente, 1.660 a Udine, 995 a Trieste, 603 nella Destra Tagliamento e 300 a Gorizia. Situazione analoga nel 2016, con 2.277 consulenze esterne nel territorio udinese, 1.506 a Trieste, 792 nel Pordenonese e 436 nell'Isontino. Gli incarichi interni, invece, risultavano, rispettivamente, 1.745, 1.143, 696 e 323.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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