«Hotel Europa, parteciperemo a bando dell'Ue»

Martedì 22 Gennaio 2019
CONSIGLIO
UDINE (al.pi.) Acquisire l'ex Banca Popolare di Vicenza, invece dell'ex Hotel Europa: lo ha proposto ieri in consiglio l'esponente Pd, Carlo Giacomello che ha sottolineato come il Comune, comprando lo stabile di via Cavour «dimostrerebbe di andare incontro ai cittadini colpiti dalla scellerata gestione della banca, manifestando il suo sostegno rendendo disponibile quel luogo a tutti. Inoltre ha continuato -, permetterebbe di abbattere gli affitti degli uffici e concentrarli nella stessa zona». Costa troppo ha risposto il sindaco Pietro Fontanini, ribadendo che l'interesse è per l'ex albergo: «Stiamo predisponendo la partecipazione a un bando europeo, con il progetto di adibire uno spazio fisico per la sicurezza urbana. Abbiamo ritenuto di individuarla in un quartiere come Borgo Stazione, dove vengono rilevate le maggiori criticità. L'edificio è in una posizione strategica e di facile accesso. Ci stiamo informando sullo stato dell'immobile per capirne valore e interventi da fare: si stima che costerà tra i 3,5 e i 4 milioni di euro».L'assessore Francesca Laudicina ha presentato ieri sera il rendiconto economico di previsione 2019-2021, che verrà discusso il 4 febbraio. Tra i dati, una riduzione di 1,4milioni di euro di trasferimenti per i richiedenti asilo e una di 5milioni nella spesa corrente per la chiusura del progetto Aura. Tra le entrate, 1,1 milioni arriveranno dagli affitti e sono previsti 1,1 milioni di recupero Imu e 405mila dalla Tari. A salire sono soprattutto i costi per il personale (27,7 milioni) visti il rientro di 112 unità dall'Uti gli aumenti contrattuali e le 52 nuove assunzioni. Per quanto riguarda i 36 milioni di investimenti, ci sono 7 milioni su strade e marciapiedi; 2,4 milioni su piste ciclabili; 2,7 per il Palamostre e 900mila per le facciate di Palazzo d'Aronco. Approvata la lottizzazione in via Risano: 6 palazzine (alte meno di 10 metri) costruite parallele alla strada. Approvato il regolamento, necessario dopo il rientro dall'Uti, che stabilisce le mansioni dei vigili. Il consiglio ha detto sì anche all'odg presentato da Federico Pirone, per evitare squilibri tra chi ha l'arma, e quindi certe mansioni, e chi no. Giovanni Govetto e Mirko Bortolin sono usciti dal gruppo di Forza Italia per entrare nel gruppo misto.
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