Giovedì nell'hangar di Rivolto la festa degli auguri

Lunedì 16 Dicembre 2019
Giovedì nell'hangar di Rivolto la festa degli auguri
L'EVENTO
UDINE Giovedì 19 dicembre i riflettori si accenderanno sulle Frecce Tricolori. Ma non si tratterà di ammirarle in una delle esibizioni che si svolgono sempre col contorno di gran numero di spettatori, bensì è il tradizionale momento di fine anno riservato alla festa degli auguri. Nel grande hangar della base di Rivolto solitamente adibito alla manutenzione dei velivoli MB-339 Pn in uso da quasi un trentennio (entro il 2024 viene prevista la loro sostituzione con gli M-345) si ritroveranno in tanti per confermare stima e simpatia alla celebre Pattuglia nazionale di volo acrobatico. Spetterà al comandante - il maggiore Gaetano Farina ed al suo staff di collaboratori fare gli onori di casa. Passaggio saliente della festa lo costituirà la presentazione della nuova formazione. Infatti le Frecce, pur rimanendo immutabili nel loro fascino, cambiano annualmente componenti. Confermati - con Farina al comando e Stefano Vit leader in volo - sono gli altri ufficiali piloti Alfio Mazzocoli, Emanuele Savani, Franco Paolo Marocco, Pierluigi Raspa, Alessio Ghersi, Federico De Cecco e Massimiliano Salvatore. Invece, per il 2020, sono in uscita il maggiore Mattia Bortoluzzi e il capitano Giulio Zanlungo entrambi veneti: uno di Belluno, l'altro Conegliano. Gli subentrano Simone Fanfarillo e Oscar Del Dò, con i gradi attuali di rispettivamente tenente e capitano, i quali sono in addestramento a Rivolto già dalla scorsa estate. Fanfarillo, romano, classe 1990, proviene dal 155. Gruppo volo del 6. Stormo di Ghedi (Brescia). Invece Del Dò è un 32.enne friulano di Martignacco, in precedenza al 132. Gruppo volo del 51. Stormo di Istrana (Treviso). Tocca a lui allungare la consolidata presenza friulana nella Pan. Ad aprirla era stato, nel 1961, l'udinese Andrea Vianello quando questa allora inedita realtà dell'Aeronautica Militare italiana si chiamava Unità Speciale: poco dopo i suoi stessi componenti del tempo la ribattezzarono Frecce Tricolori. A Vianello si sono subito aggiunti Ennio Anticoli di Udine, Renato Ferrazzutti di Magnano in Riviera e Vittorio Cumin da Romans d'Isonzo. Ma l'elenco sarebbe assai più lungo. Per l'anno prossimo il calendario di impegni si aprirà con il consueto appuntamento del primo maggio riservato ai club di sostenitori sparsi in tutta Italia (quasi 140 con alcuni all'estero: Germania, Emirati Arabi, Australia, Canada, Svizzera e Austria). I momenti più attesi del 2020 saranno comunque il 24 maggio quando da Rivolto partirà una tappa del 103. Giro ciclistico d'Italia e il 19-20 settembre con il grande air show allestito per celebrare i sessant'anni di costituzione della Pattuglia acrobatica nazionale meglio conosciuta come Frecce Tricolori (atto di nascita datato primo marzo 1961). Da ricordare che, nell'intera Arma azzurra, sono in corso i festeggiamenti per i cent'anni che la Madonna di Loreto è stata eletta a patrona degli aviatori (la sua statua itinerante sta passando attualmente per tutte le basi aviatorie italiane). I festeggiamenti culmineranno il 10 dicembre 2020 e prevedono tante iniziative, compresa quella di raccogliere fondi da destinare a tre ospedali pediatrici italiani. Con un sorvolo sul Santuario di Loreto le Frecce Tricolori hanno aperto il programma del centenario.
Paolo Cautero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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