CRUDELTÀ
UDINE Infilzato con un ferro e ucciso con due colpi di fucile ad aria compressa un gattino nella zona collinare. Dopo essere stata ferita in quella maniera, la bestiola è riuscita a trascinarsi per qualche decina di metri fino a raggiungere la porta di un bar di Rive d'Arcano. Lì il micetto è morto, di notte. Sono stati i titolari del bar a trovarlo, la mattina dopo, all'apertura del locale, inorriditi: non era della famiglia che gestisce il locale, ma comunque sono stati chiamati gli ispettori del servizio sanitario, anche per capire se il micio fosse morto per una malattia. La donna che l'ha scorto ha detto di aver pensato in un primo momento si trattasse di un piccolo abito da bambino, per poi capire, invece, che era un micio ucciso. Pare che l'animale sia anche stato infilzato con un uncino sul musetto. Il veterinario che è intervenuto sul posto, al bar Mi.To, si è accorto subito che la povera bestiola era stata raggiunta da due colpi di fucile ad aria compressa.
Sdegno in paese e su Facebook: in tanti hanno lamentato la presenza in zona di qualcuno che maltratta i gatti. Non si tratterebbe, infatti, del primo ritrovamento di un micio morto, ucciso in questa maniera. La comunità chiede venga individuato il responsabile. L'Amministrazione municipale di Rive d'Arcano ne ha parlato anche ieri sera, durante la riunione di Giunta. Intanto il fatto, che è accaduto nella notte tra domenica e lunedì, è stato segnalato pure ai Carabinieri di Fagagna che adesso indagano. Il reato è grave ed è punito con pene molto severe, inasprite in particolare negli ultimi anni. Nelle ultime settimane, tra l'altro, anche una cicogna ospite nell'oasi naturalistica dei Quadris di Fagagna è stata trovata uccisa a colpi di fucile.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UDINE Infilzato con un ferro e ucciso con due colpi di fucile ad aria compressa un gattino nella zona collinare. Dopo essere stata ferita in quella maniera, la bestiola è riuscita a trascinarsi per qualche decina di metri fino a raggiungere la porta di un bar di Rive d'Arcano. Lì il micetto è morto, di notte. Sono stati i titolari del bar a trovarlo, la mattina dopo, all'apertura del locale, inorriditi: non era della famiglia che gestisce il locale, ma comunque sono stati chiamati gli ispettori del servizio sanitario, anche per capire se il micio fosse morto per una malattia. La donna che l'ha scorto ha detto di aver pensato in un primo momento si trattasse di un piccolo abito da bambino, per poi capire, invece, che era un micio ucciso. Pare che l'animale sia anche stato infilzato con un uncino sul musetto. Il veterinario che è intervenuto sul posto, al bar Mi.To, si è accorto subito che la povera bestiola era stata raggiunta da due colpi di fucile ad aria compressa.
Sdegno in paese e su Facebook: in tanti hanno lamentato la presenza in zona di qualcuno che maltratta i gatti. Non si tratterebbe, infatti, del primo ritrovamento di un micio morto, ucciso in questa maniera. La comunità chiede venga individuato il responsabile. L'Amministrazione municipale di Rive d'Arcano ne ha parlato anche ieri sera, durante la riunione di Giunta. Intanto il fatto, che è accaduto nella notte tra domenica e lunedì, è stato segnalato pure ai Carabinieri di Fagagna che adesso indagano. Il reato è grave ed è punito con pene molto severe, inasprite in particolare negli ultimi anni. Nelle ultime settimane, tra l'altro, anche una cicogna ospite nell'oasi naturalistica dei Quadris di Fagagna è stata trovata uccisa a colpi di fucile.
Paola Treppo
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