Friuli innovazione, Fan Lab strategico Un accordo con Stiria e Carinzia

Mercoledì 28 Ottobre 2020
Friuli innovazione, Fan Lab strategico Un accordo con Stiria e Carinzia
MANIAGO
Il Fab Lab di Maniago sarà strategico nella visione di Friuli Innovazione. Il concetto è stato ribadito nel corso della visita di Daniele Cozzi, presidente dell'agenzia formativa. A riceverlo, il sindaco Andrea Carli, l'assessore Cristina Querin e i vertici del Consorzio Nip, che vedono in questa partnership un'Opportunità di sviluppo.
LA STORIA
Il Centro di ricerca e trasferimento tecnologico Friuli Innovazione è stato istituito nel 1999 da Università degli Studi di Udine, Confindustria Udine, Centro Ricerche Fiat, Agemont, Unione degli Industriali di Pordenone e Fondazione Crup. Successivamente, altri partner locali hanno concesso il loro sostegno, sviluppando una strategia condivisa e obiettivi nell'innovazione e nel trasferimento tecnologico, oltre che nello sviluppo aziendale. Con la nomina di Cozzi a presidente, nasce l'asse italo-austriaco dell'innovazione tra Friuli Innovazione e Joanneum Research (Università di Graz), unite per la competitività del Friuli Venezia Giulia e delle regioni confinanti Stiria e Carinzia. «Tutto ciò determinerà delle opportunità di collaborazione per le aziende del territorio e la prospettiva di ampliamento dell'offerta formativa per i nostri ragazzi, gli artigiani del futuro- il commento del sindaco di Maniago -. Un nuovo appuntamento è fissato nelle prossime settimane, per mettere subito in cantiere alcune iniziative utili al territorio».
GLI OBIETTIVI
Tra gli obiettivi del Fab Lab di Maniago, avvicinare gli utenti alle nuove tecnologie digitali, abilitare le persone a definire problemi, prototipare soluzioni e prodotti, favorire lo scambio di idee e il trasferimento tecnologico, far nascere nuove imprese. Il Fab Lab, in quanto centro di ricerca e di prototipazione, permette a imprese e professionisti di sviluppare i propri prodotti e far avanzare la tecnologia legata alla produzione, attraverso sistemi smart e green. Questi hanno la possibilità di utilizzare le macchine e gli strumenti di fabbricazione digitale per effettuare una verifica immediata dei risultati o per realizzare prodotti finiti unici o in piccole serie. La formazione ha lo scopo di aggiornare il processo di produzione e dare risposte innovative che apriranno nuove fasce di mercato. Le scuole di ogni ordine e grado vengono coinvolte in progetti incentrati sull'innovazione e sul recupero delle tradizioni del fare proprie dei rispettivi territori di provenienza.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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