Franz: «Grandi mostre, per la prima volta Udine ha una straordinaria opportunità»

Mercoledì 21 Agosto 2019
TURISMO
UDINE «Lavorare alla realizzazione di una mostra che riesca a portare a Udine i maggiori capolavori dell'arte mondiale, mettendo la nostra città al centro del circuito culturale e turistico internazionale, è un sogno che finalmente si potrà avverare». Lo dichiara l'assessore al Turismo e grandi eventi della città di Udine, Maurizio Franz, in risposta alle critiche avanzate dal capogruppo di Progetto Innovare, Federico Pirone, già assessore alla Cultura dello stesso Comune di Udine.
«Con questo progetto - prosegue Franz -, attualmente in fase di lavorazione e di definizione e che sarà un esempio della migliore sinergia che si può instaurare tra l'ente pubblico e il settore privato, intendiamo portare a Udine, nell'arco di sei mesi, dai 130 ai 150mila visitatori, grazie a 80 opere d'arte provenienti da uno dei più prestigiosi musei al mondo, con un impatto straordinariamente positivo per il commercio, il turismo, l'artigianato e tutte le attività economiche, non solo in città, ma a livello regionale». Lo Studio, ricordiamo, prevede l'adeguamento strutturale del museo per accogliere fino a 80/150 mila persone al mese e motiva l'investimento di 1,2 milioni di euro con la necessità di accogliere un programma di eventi di importanza internazionale. «È in quest'ottica - precisa l'assessore - che sono stati decisi i lavori che permetteranno, a Casa Cavazzini, di ospitare un evento di tale portata, facendo diventare Udine una delle sedi di riferimento, a livello europeo, delle grandi esposizioni museali».
«Spiace però notare - conclude Franz - che ci sia, come sempre, chi lavora contro la riuscita del progetto. Noi, per quanto ci riguarda, stiamo lavorando con impegno e determinazione a questo storico obiettivo, a prescindere da chi sarà il curatore della mostra».
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