Frane, allagamenti e strade chiuse

Lunedì 18 Novembre 2019
EMERGENZA
UDINE Oltre 300 interventi nell'arco delle ultime 24 ore con 800 volontari di Protezione civile impegnati e oltre un centinaio di Vigili del Fuoco al lavoro. Numeri significativi, che danno il quadro delle criticità provocate dall'ultima ondata di maltempo, che nella giornata di ieri ha tenuto sotto scacco l'intera regione, dalla montagna alla costa, già martoriata da una settimana infernale.
ALLAGAMENTI
Si sono registrati cumulati di pioggia fino a 200/230 millimetri su Prealpi Carniche e Carnia, 120 su Alpi e Prealpi Giulie, 130 sull'alta pianura, fra 20 e 7 sulla costa. La neve, piuttosto bagnata, inizialmente era scesa fino a 700 metri circa in Carnia, poi oltre i 1400/1600, con 30/40 centimetri di neve fresca a 2000 metri. Nella mattinata si sono verificati estesi allagamenti nella piana di Osoppo (Buia, Osoppo). Locali allagamenti si sono verificati anche nella zona di Tolmezzo e nella pianura, soprattutto tra Rivignano Teor e Varmo. Cadute d'alberi si sono verificate nella zona di Sappada a causa della neve. Alcune frane hanno interessato la pedemontana ed in particolare Faedis e Tarcento; nella zona montana un movimento franoso è stato segnalato a Ravascletto e uno a Comeglians. I movimenti rilevati dai sistemi di monitoraggio installati per controllare il movimento franoso che interessa il paese di Cazzaso hanno indotto il comune di Tolmezzo ad attivare la fase di preallarme per tale criticità. Nel tardo pomeriggio numerosi allagamenti si sono verificati a Cervignano, Aquileia, Terzo di Aquileia, Santa Maria la Longa, Pocenia, Varmo, Pavia di Udine. Nella zona montana si sono verificati blackout a Lateis (situazione ripristinata), Lauco e Verzegnis.
LA VIABILITÀ
Rimarrà interrotto fino a questa mattina il collegamento stradale della sr 355 tra Forni Avoltri e Sappada. La strada è stata chiusa in località Piani di Luzza a causa di diversi alberi caduti sulla carreggiata. Ad annunciarlo il vicesindaco di Forni Avoltri Manuele, Ferrari, presente sul posto assieme al personale di Strade Fvg e del Comune per monitorare la situazione. «Ci sarà un servizio di vigilanza e, in caso di emergenza, verrà consentito il passaggio. Il problema principale sono circa 30 piante che potrebbero essere a rischio caduta. Dalle 7 una ditta boschiva comincerà a tagliare le piante, lasciando comunque delle fasce aperte per il transito, in situazione di sicurezza». Situazioni critiche sia lungo la strada che porta a Sigilletto e Collina, in località Fogolar e sulla Tresemana (pista di fondo). Chiusa la strada regionale 465 tra Cercivento e Ravascletto per frana e alberi sulla carreggiata. Riaperta nel pomeriggio l'ex strada provinciale tra Tolmezzo e Verzegnis, chiusa per un albero caduto sulla carreggiata. Chiusa anche la strada comunale tra Pioverno e Bordano e tra Sauris e Lateis, la sr 99 da Pasian di Prato a Bressa a causa di allagamenti.
FIUMI E COSTE
Il Tagliamento a Venzone presenta un livello superiore al limite di primo presidio pari a 3,20 metri, sulla base dell'evoluzione dell'evento di piena e sulla base dei risultati del modello idrologico, si prevede il passaggio del picco di piena a Latisana nelle prime ore della mattina di oggi con valori compresi tra gli 8 e i 9 metri. Lo scolmatore del torrente Corno ha scaricato sul Tagliamento, alle 7 di ieri, 100 metri cubi/secondo, sull'asta a valle non si sono registrate particolari criticità. Per quanto attiene le maree, dopo il picco della mattina pari a 1,48 metri registrato a Grado alle 10, per la giornata odierna si prevede un picco di minore entità, pari a 1,08 metri alle 12 circa.
L'EVOLUZIONE METEO
Oggi è precista una tregua. Sui monti sarà possibile qualche isolata breve pioggia o qualche breve nevicata oltre i 1000/1300 metri. In serata ci sarà un peggioramento con precipitazioni moderate a iniziare dalla costa, dove soffierà vento di Libeccio debole o moderato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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