Fondi per il Natale, premiati sostenibilità e aggregazione

Martedì 15 Ottobre 2019
IL CASO
UDINE Per Natale, il Comune di Udine sostiene associazioni di borghi e categorie, con un supporto speciale destinato a via Mercatovecchio, che affronterà le feste a cantiere aperto.
Nell'ultima seduta di giunta, infatti, Palazzo D'Aronco ha approvato il bando che mette a disposizione fondi per co-finanziare iniziative dicembrine come luminarie, presepi e allestimenti in città nel segno del Natale tradizionale. L'esecutivo Fontanini lo aveva fatto anche l'anno scorso, ma questa volta ci sono alcune novità. «Abbiamo aumentato il fondo spiega l'assessore al Turismo e alle Attività produttive, Maurizio Franz -, innalzato l'importo massimo cui i soggetti avranno diritto e la percentuale di copertura».
Nel 2018, infatti, al fondo erano stati destinati 25mila euro; i vincitori potevano ottenerne al massimo 2.500 l'uno per un finanziamento fino al 50 per cento del progetto presentato. «Per il 2019 continua Franz -, abbiamo dedicato più soldi a questo tipo di iniziative: 40mila euro. Il limite spettante a ciascun soggetto è di 4mila euro, per una copertura che potrà arrivare al 60 per cento».
LE DOMANDE
A presentare domanda di contributo potranno essere le associazioni di via, le associazioni di categoria, le pro loco, i comitati regolarmente costituiti: ognuno di essi potrà presentare un solo progetto, che preveda la realizzazione di alberi di Natale e presepi, luminarie natalizie, arredi e allestimenti urbani nel periodo minimo compreso tra il 6 dicembre e il 7 gennaio 2020. Il termine massimo per presentare richiesta e proporre il progetto è il 31 ottobre. Lo stesso Franz illustrerà le caratteristiche del bando ai soggetti interessati in una riunione convocata per giovedì.
«Quest'anno aggiunge l'assessore -, vogliamo portare avanti una politica di risparmio energetico, quindi una parte della valutazione dipenderà da questo aspetto, come ad esempio l'uso dei led. Inoltre, nei punteggi che daremo al fine dell'assegnazione dei contributi, avrà un'ampia rilevanza la capacità di aggregazione: sarà premiato chi saprà coinvolgere più realtà nell'iniziativa di valorizzazione del contesto locale».
VIA MERCATOVECCHIO
Come detto, per la strada centrale della città, l'amministrazione ha pensato ad un regalo speciale: «Dobbiamo studiare la formula esatta precisa Franz -, ma l'amministrazione si farà carico integralmente delle spese per il progetto presentato per via Mercatovecchio, stabilendo ovviamente un tetto massimo. Questo, stante il disagio per i lavori di sistemazione che copriranno anche le festività natalizie, col secondo lotto».
Di fatto, i commercianti della strada si sono agitati per i rallentamenti nel cantiere, dovuti ad alcuni interventi extra, come quelli di Cafc, Amga e Telecom, che hanno spinto la ditta a chiedere una proroga di circa tre settimane sulla fine del primo lotto (prevista per il 31 ottobre). Ora, però, arriva una buona notizia: «Mercoledì sostiene il vicesindaco Loris Michelini -, dovrebbero ritombare tutto e partire con lo strato cementizio». Poi ci sarà la posa della pietra.
NODO CICLABILI
Intanto, i progetti futuri dell'amministrazione sulla via, attirano le critiche di Fiab Abicitudine: La giunta dice che la ciclabile di via Zanon verrà eliminata per spostarla lungo via Mercatovecchio ha commentato il presidente dell'associazione, Paolo Attanasio -. Noi ribadiamo la nostra opposizione a questa ennesima insensata manovra. Perché cancellare una ciclabile che funziona, per crearne un'altra? La città può averle entrambe. Tra l'altro, sull'asse da Piazzale Diacono a via Poscolle, la parte più pericolosa è un'altra, cioè la strettoia di via Mantica, ed è di quello che sarebbe meglio occuparsi. Infine, si vuole forse trasformare la ciclabile di via Zanon in ulteriori parcheggi per le auto?.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci