Fino in vetta con la gonna La storia delle sorelle Grassi

Martedì 20 Agosto 2019
Fino in vetta con la gonna La storia delle sorelle Grassi
IL RECITAL
UDINE Additate e giudicate mentre conquistavano le vette scostando le gonne per non inciampare sulle rocce. Dieci anni dopo la nascita movimento delle suffragette nel Regno Unito, due intraprendenti sorelle friulane, le tolmezzine Anna e Giacoma Grassi, ascendevano al Monte Sernio, la cima di 2187 metri di altitudine nelle Alpi Carniche Orientali, nel complesso montuoso tra la Val d'Incarojo e la Val Aupa. 140 anni dopo vengono celebrate con un recital che porta la firma di Melania Lunazzi e Caterina Fiorentini che presentano al pubblico una performance narrativa e musicale, intitolata Voglio andare lassù. Breve storia delle sorelle Grassi.
GLI APPUNTAMENTI
Due gli appuntamenti: stasera alle 20.30 in anteprima a Paularo nella piazza del paese (in caso di pioggia, nel locale Auditorium al coperto) in collaborazione con il Cai di Tolmezzo e il Cai di Ravascletto e il Comune di Paularo e il 24 agosto a Tarvisio, sempre all'aperto, nell'ambito del Kugy Mountain Festival in collaborazione con l'associazione Età dell'Acquario (in caso di pioggia all'auditorium). Lo spettacolo è un racconto a due voci, composto da alcuni dialoghi tra Anna e Giacoma Grassi da un lato e tra due donne contemporanee dall'altro. Tra l'ironico e il documentario, tra il serio e il faceto, si narra la storia poco conosciuta delle sorelle tolmezzine facendone un inno alla libertà di scelta al femminile in un'epoca di scarsa emancipazione. Il discorso parte dall'alpinismo ma idealmente arriva a riflettere sul coraggio di scegliere, per la propria vita e per coltivare il proprio talento in qualunque settore, anche partendo da condizioni di svantaggio. Il recital si basa e trae spunto dalle ricerche d'archivio di Melania Lunazzi.
LE SORELLE GRASSI
«Le sorelle Grassi spiega sono molto conosciute nell'ambiente, ma più fuori dai confini che in Friuli. E mi sono chiesta come mai di queste ragazze ai primordi dell'alpinismo nessuno si è mai occupato». Da qui le ricerche al museo Gortani e la collaborazione con il Cai di Tolmezzo, fino alla proposta del progetto a Caterina Fiorentini, «a cui l'idea è subito piaciuta. E' una storia di emancipazione femminile, la loro impresa è rimasta un unicum». Allora le donne potevano salire le montagne solo se accompagnate da uomini, ma per lo più erano portatrici, e non erano ammesse nei club alpini e le sorelle Grassi organizzarono segretamente quest'impresa. La narrazione non svela solo la conquista di una vetta, ma porta con sé il messaggio del coraggio di due donne nella Tolmezzo dell'800. «Questa donne - racconta Lunazzi hanno avuto il coraggio di fare qualcosa di completamente al di fuori da quello che era riservato alle donne. Ma il nostro è anche un modo per raccontare le nostre montagne, nella fase iniziale e pioneristica». Lo spettacolo, un tuffo nel passato di 50 minuti, è corredato da alcuni elementi scenografici e da una proiezione con fotografie storiche e immagini video. Le due voci narranti sono quelle di Melania Lunazzi e Caterina Fiorentini che ha creato ed eseguito le musiche per fisarmonica, pianoforte e voce.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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