LA VICENDA
UDINE Dopo le polemiche e i distinguo che hanno circondato l'appuntamento con il congresso della famiglia in programma a Verona a fine mese, prende posizione in merito il governatore del Friuli Velezia Giulia.
Secondo Massimiliano Fedriga sul Congresso mondiale della famiglia sarebbero state dette «solo falsità, al fine di delegittimare chi difende il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà. Il 30 marzo sarò anch'io a Verona, al fianco di chi riconosce il valore universale della famiglia naturale».
Intervenendo nel dibattito sull'appuntamento che si terrà a Verona tra il 29 e il 31 marzo prossimi, Fedriga scende in campo in modo netto: «Sono esterrefatto dalle interrogazioni di alcuni parlamentari che, protetti dallo scudo dell'insindacabilità, diffondono fake news: tra queste - sottolinea il governatore - l'accusa a una delle relatrici di aver proposto l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali, quando la stessa si è sempre battuta contro la pena capitale e mai ha firmato proposte di legge orientate in tal senso», sostiene il governatore leghista del Fvg.
«Il tentativo di screditare un'importante iniziativa a favore della famiglia, riducendola a qualcosa di antistorico e liberticida, è un'operazione meschina - prosegue Fedriga - che mette sotto attacco la famiglia intesa quale nucleo fondamentale su cui poggia la nostra società».
Tutte argomentazioni di cui Fedriga è pienamente convinto, tanto che, conclude, «il 30 marzo sarò pertanto a Verona a portare i miei saluti e quelli della Regione Friuli Venezia Giulia. Nell'occasione - conclude Fedriga - ribadirò inoltre che la nostra terra è dalla parte dei bambini e che i diritti dei più deboli mai debbono poter essere oggetto di mercificazione né tantomeno essere sacrificati sull'altare di ideologie mirate a scardinare l'essenza stessa della nostra comunità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Dopo le polemiche e i distinguo che hanno circondato l'appuntamento con il congresso della famiglia in programma a Verona a fine mese, prende posizione in merito il governatore del Friuli Velezia Giulia.
Secondo Massimiliano Fedriga sul Congresso mondiale della famiglia sarebbero state dette «solo falsità, al fine di delegittimare chi difende il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà. Il 30 marzo sarò anch'io a Verona, al fianco di chi riconosce il valore universale della famiglia naturale».
Intervenendo nel dibattito sull'appuntamento che si terrà a Verona tra il 29 e il 31 marzo prossimi, Fedriga scende in campo in modo netto: «Sono esterrefatto dalle interrogazioni di alcuni parlamentari che, protetti dallo scudo dell'insindacabilità, diffondono fake news: tra queste - sottolinea il governatore - l'accusa a una delle relatrici di aver proposto l'introduzione della pena di morte per gli omosessuali, quando la stessa si è sempre battuta contro la pena capitale e mai ha firmato proposte di legge orientate in tal senso», sostiene il governatore leghista del Fvg.
«Il tentativo di screditare un'importante iniziativa a favore della famiglia, riducendola a qualcosa di antistorico e liberticida, è un'operazione meschina - prosegue Fedriga - che mette sotto attacco la famiglia intesa quale nucleo fondamentale su cui poggia la nostra società».
Tutte argomentazioni di cui Fedriga è pienamente convinto, tanto che, conclude, «il 30 marzo sarò pertanto a Verona a portare i miei saluti e quelli della Regione Friuli Venezia Giulia. Nell'occasione - conclude Fedriga - ribadirò inoltre che la nostra terra è dalla parte dei bambini e che i diritti dei più deboli mai debbono poter essere oggetto di mercificazione né tantomeno essere sacrificati sull'altare di ideologie mirate a scardinare l'essenza stessa della nostra comunità».
