Famiglie in difficoltà, aiuti pubblici per i centri estivi

Martedì 6 Aprile 2021
Famiglie in difficoltà, aiuti pubblici per i centri estivi
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UDINE Interventi a sostegno delle attività economiche cittadine colpite dalle restrizioni anti Covid e supporto alle famiglie nell'affrontare i costi dei prossimi centri estivi. È quanto chiedono i capigruppo di maggioranza in un ordine del giorno collegato al bilancio previsionale che sarà votato nel prossimo Consiglio Comunale fissato per il 9 aprile.
IL COMUNE
«Nell'ultimo decreto legge Sostegni, approvato il 22 marzo, il Governo prevede l'assegnazione ai Comuni di un fondo (il cosiddetto Fondone Covid) di 1,5 miliardi di cui 1,35 destinati ai Comuni. Il riparto del fondo alle Regioni e la conseguente assegnazione delle risorse ai Comuni avverrà entro il 30 giugno 2021. La bozza del bilancio previsionale per il Comune di Palmanova non ha quindi ancora potuto tener conto di questa voce di entrata straordinaria ma fin d'ora chiediamo che la Giunta si impegni a destinare quelle somme a favore di attività economiche e famiglie» affermano Silvia Savi, Carla Severini e Andrea Sailis.
In particolare i tre capigruppo di maggioranza chiedono che vengano riattivate misure simili a quelle già applicate nel 2020 a favore delle attività economiche, ovvero la riduzione di imposte quali Cosap, Tosap, Tari e altre imposte locali e l'abbattimento del canone di locazione di immobili di proprietà comunale che siano stati affittati per l'esercizio di attività commerciali. «Quanto alle famiglie residenti a Palmanova, per ora riteniamo necessario garantire misure di abbattimento dei costi per la frequentazione di centri estivi da parte di figli minorenni, in considerazione del fatto che il Covid ha appesantito i carichi di conciliazione lavoro-famiglia all'interno dei nuclei parentali, dove già adesso spesso si sovrappongono smartworking e didattica a distanza, con gravi disagi nella gestione dei bambini più piccoli. I centri estivi saranno un supporto fondamentale e crediamo che il Comune possa contribuire a sostenerne i costi. Se poi le risorse lo consentiranno, potremmo sempre mettere in campo altri servizi o progetti utilizzando non solo i fondi statali ma se servisse anche reperendo risorse comunali dal bilancio» concludono Savi, Severini e Sailis.
SOLIDARIETÀ
Sul fronte della solidarietà, Coop Alleanza 3.0, in occasione delle festività pasquali, attraverso i Consigli di Zona ha deciso di donare prodotti per aiutare 5.500 persone che in questo periodo di feste risentono maggiormente delle difficoltà economiche e della perdita del lavoro in conseguenza della pandemia
Buona Pasqua, per tutti è l'iniziativa solidale di Coop Alleanza 3.0 con cui i 55 Consigli di zona che rappresentano i soci della Cooperativa, distribuiti su un territorio che si estende dal Friuli Venezia-Giulia alla Sicilia, hanno offerto complessivamente 5.500 pasti alle persone in difficoltà assistite dalle associazioni attive in ciascuna regione.
La donazione, consistente in beni alimentari per un valore totale di 55.000 euro, è destinata alle organizzazioni di volontariato che lungo tutto il corso dell'anno sono attive nelle città e nelle comunità in cui opera Coop Alleanza 3.0 per accogliere persone in difficoltà e famiglie bisognose.Nella nostra regione sono state coinvolte sette associazioni.
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