SPILIMBERGO
Uffici e magazzino dell'ex Gruppo Sintesi vanno nuovamente all'asta. Non si tratta del capannone in cui si trova l'impianto di cromatura che tanto sta facendo discutere per via della mancata bonifica, ma dell'immobile rimasto di proprietà dell'Ame Srl, la newco del gruppo che aveva sede sempre nella zona industriale Cosa di Tauriano. Con il crac della società, nel settembre 2017, si era definitivamente chiuso il capitolo dell'ex Gruppo Sintesi Spa di Spilimbergo. Il passivo era rilevante: oltre 30 milioni di euro, di cui la fetta minore era rappresentata dai creditori privilegiati (dipendenti e lavoratori autonomi che erano stati liquidati parzialmente, Erario ed enti previdenziali). Da vendere, per poter far cassa, c'era ben poco. Il capannone era stato messo all'asta per 900 mila euro, ma il primo esperimento è andato deserto. Il curatore fallimentare Alberto Cimolai ha indetto una nuova asta che si terrà il 21 dicembre. Si parte da un prezzo base di 675mila euro (25% in meno rispetto al primo tentativo). In vendita ci sono il magazzino coperto che si sviluppa in 5.820 metri quadrati, uffici (70 metri quadrati la superficie) e tettoie di collegamento.
Al momento non ci sono offerte. «Ci sono degli interessamenti da parte di un'azienda di medie dimensioni che opera in regione - spiega Cimolai - Sarebbe interessata a trasferirsi a Spilimbergo e a riattivare il sito dell'ex Sintesi. Il contatto è serio, ma non è stato ancora formalizzato». I tempi sono stretti ed è molto probabile che anche la prossima asta vada deserta. La speranza del curatore è che la situazione possa sbloccarsi nei primi mesi del prossimo anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Uffici e magazzino dell'ex Gruppo Sintesi vanno nuovamente all'asta. Non si tratta del capannone in cui si trova l'impianto di cromatura che tanto sta facendo discutere per via della mancata bonifica, ma dell'immobile rimasto di proprietà dell'Ame Srl, la newco del gruppo che aveva sede sempre nella zona industriale Cosa di Tauriano. Con il crac della società, nel settembre 2017, si era definitivamente chiuso il capitolo dell'ex Gruppo Sintesi Spa di Spilimbergo. Il passivo era rilevante: oltre 30 milioni di euro, di cui la fetta minore era rappresentata dai creditori privilegiati (dipendenti e lavoratori autonomi che erano stati liquidati parzialmente, Erario ed enti previdenziali). Da vendere, per poter far cassa, c'era ben poco. Il capannone era stato messo all'asta per 900 mila euro, ma il primo esperimento è andato deserto. Il curatore fallimentare Alberto Cimolai ha indetto una nuova asta che si terrà il 21 dicembre. Si parte da un prezzo base di 675mila euro (25% in meno rispetto al primo tentativo). In vendita ci sono il magazzino coperto che si sviluppa in 5.820 metri quadrati, uffici (70 metri quadrati la superficie) e tettoie di collegamento.
Al momento non ci sono offerte. «Ci sono degli interessamenti da parte di un'azienda di medie dimensioni che opera in regione - spiega Cimolai - Sarebbe interessata a trasferirsi a Spilimbergo e a riattivare il sito dell'ex Sintesi. Il contatto è serio, ma non è stato ancora formalizzato». I tempi sono stretti ed è molto probabile che anche la prossima asta vada deserta. La speranza del curatore è che la situazione possa sbloccarsi nei primi mesi del prossimo anno.
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