Electrolux limita i trasferimenti Fiera, Ortogiardino ad alto rischio

Martedì 25 Febbraio 2020
Electrolux limita i trasferimenti Fiera, Ortogiardino ad alto rischio
RICADUTE SULL'ECONOMIA
PORDENONE L'emergenza del Coronavirus obbliga anche le grandi comunità industriali ad organizzarsi. Già ieri la multinazionale Electrolux (che ha sedi anche in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) ha disposto alcune misure da seguire all'interno degli stabilimenti e valide per tutto il gruppo. Tra queste le limitazioni di trasferimenti e scambi di personale tra un sito produttivo e l'altro. Così come Credit Agricole FriulAdria invita gli addetti delle direzini a utilizzare il tele-lavoro da casa. E mette a disposizione permessi retribuiti per le mamme con i bimbi che non vanno a scuola. Ma le ripercussioni sull'economia potrebbero riguardare anche l'organizzazione di eventi: la Fiera di Pordenone, per esempio, si sta organizzando per essere pronta a fronte di un possibile slittamento di Ortogiardino previsto per il prossimo 7 marzo. E intanto ieri è saltata - a data da destinarsi - l'assemblea generale di ConfCooperative che era prevista per il pomeriggio nella sala di palazzo Montereale Mantica. Ma le ricadute della situazione che si sta verificando hanno inevitabili ripercussioni sulle imprese e sull'economia in genere. Tanto che proprio per oggi è previsto un vertice in Regione tra il presidente Massimiliano Fedriga (è probabile che ci siano anche il vicepresidente Riccardo Riccardi e gli assessori alle Attività produttive e al Lavoro) le categorie economiche datoriali e le organizzazioni sindacali. «Già oggi - ha spiegato ieri il governatore - nella riunione online con il presidente del Consiglio e le altre Regioni abbiamo sollevato la questione economica. Ci ha assicurato - ha aggiunto Fedriga - che nei prossimi decreti interverrà anche economicamente per fare fronte a questo che sarà sicuramente un problema non soltanto regionale, ma nazionale».
TASK FORCE
Negli ultimi giorni la task force istituita una decina di giorni fa da Confindustria Alto Adriatico proprio per fare fronte all'emergenza legata al Coronavirus ha dovuto rispondere a moltissime richieste di informazione da parte delle aziende del territorio che magari hanno manager in Cina o in altri Paesi. Richieste legate ai comportamenti da tenere e alle comunicazioni da fare alle autorità sanitarie. Ma c'è anche un altro problema che potrebbe emergere da qui alle prossime settimane. La carenza di componenti in arrivo dalla Cina che le industrie - in particolare quelle di prodotti finiti, ma anche quelle di semilavorati - del territorio utilizzano. Qualche segnalazione è arrivata da qualche grande aziende del settore del mobile: ancora però non ci sarebbero richieste di cassa integrazione. E anche nell'incontro di ieri alla Electrolux di Porcia sono state date rassicurazioni in questo senso anche se l'azienda ha parlato di possibili sofferenze che potrebbero verificarsi in futuro se dalla Cina dovessero prolungarsi i rallentamenti nella produzione e nella spedizione del materiale necessario. È questo uno degli aspetti - oltre a quello sanitario legato al personale - che la task-force di Confindustria sta monitorando con particolare attenzione. In modo da essere pronti a intervenire con gli strumenti o gli ammortizzatori sociali adeguati per affrontare le eventuali emergenze.
FIERA IN ATTESA
La prossima manifestazione organizzata dalla Fiera di Pordenone è Ortogiardino, in calendario il 7 e il 15 marzo. L'evento non rientra nell'ordinanza di stop valida fino al 1° marzo. Ma in viale Treviso ci sta organizzando nel caso in cui il provvedimento venisse prorogato. La manifestazione potrebbe essere rinviata verso la fine del mese, quando in concomitanza in Fiera è previsto il concerto dei Subsonica. Anche se per ora le date eventuali non ci sono e il rinvio potrebbe anche non essere necessario.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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