Ein Prosit a Udine per laurearsi

Sabato 19 Ottobre 2019
Ein Prosit a Udine per laurearsi
LA KERMESSE
UDINE Oltre 150 eventi, 55 chef per ben 42 Stelle Michelin, più di 300 espositori: Ein Prosit sbarca a Udine, ma il suo è un palcoscenico internazionale e questo spazza via «anacronistici e grotteschi campanilismi», come li ha definiti ieri Gabriele Massarutto. Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano in collaborazione con la Regione, PromoTurismo Fvg e il sostegno di Comune di Udine e Fondazione Friuli, la manifestazione (che in questa sua 21^ edizione prende il titolo di Nemo propheta in patria) avrà un'anteprima a Tarvisio, il 23 ottobre, con tre cene-degustazione - con gli chef Virgilio Martinez, Tim Butler e Giancarlo Toso - per poi debuttare nel capoluogo friulano, dal 24 al 28 ottobre, con degustazioni guidate, laboratori, itinerari del gusto, mostre-assaggio con i saloni dei prodotti regionali, italiani e della Borgogna, e cene stellate degli chef.
«Udine ha spiegato il direttore del Consorzio, Claudio Tognoni -, ha messo a disposizione gli spazi più prestigiosi della città e il pubblico potrà partecipare a tutte le attività. A Casa Cavazzini, ci saranno 50 aziende produttrici del Fvg, all'ex Chiesa di San Francesco, quelle italiane, mentre il Salone del Parlamento del Castello ospiterà oltre 60 aziende della Borgogna e trenta dei Best Italian wines awards».
DEGUSTAZIONI
Solo tra sabato 26 e domenica 27 (a Palazzo D'Aronco e Palazzo Kechler) il programma di Ein Prosit (recentemente candidata come Evento dell'anno ai The World Restaurants Awards tra i 16 finalisti selezionati nel mondo) propone una quarantina di degustazioni guidate alla scoperta della storia e delle peculiarità dei vini friulani, italiani ed esteri; e ancora i laboratori dei sapori, con i prodotti del patrimonio enogastronomico regionale e nazionale (Palazzo Valvason Morpurgo); e ancora le Mostre Assaggio (divise appunto tra Salone Fvg, Salone Italia, Salone Internazionale e Salone Gastronomia) e gli Itinerari del Gusto, con l'incontro tra la grande cucina con i vini regionali, grazie alle cene stellate (la metà già sold out) preparate da chef italiani e internazionali (tra cui il tristellato Alain Passard, Zaiyu Hasegawa, Ana Ro, Maksut Aksar, Yoji Tokuyoshi, Riccardo Camanini e Antonia Klugman).
«Ein Prosit di strada ne ha fatta: è una manifestazione d'eccellenza internazionale e abbiamo deciso tutti assieme di mettere questo brand a servizio dell'intero sistema Fvg ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Bini -. Io sposo con grande entusiasmo questa iniziativa che proietterà ancora di più Udine sul palcoscenico internazionale». Sulla stessa linea l'assessore comunale Maurizio Franz: «Si tratta di una straordinaria opportunità per promuovere la città e il Friuli», mentre il sindaco Pietro Fontanini ha ringraziato gli amici di Tarvisio, per «la fiducia nella città. Questo trasferimento di Ein Prosit a Udine è per noi motivo d'orgoglio, il riconoscimento del ruolo di traino della nostra città per l'intero territorio e un'occasione per il Friuli di fare sistema».
Alla presentazione hanno partecipato anche Agostino Maio (Università di Udine) e l'assessore al turismo di Tarvisio, Barbara Lagger: «Ein Prosit è nata e cresciuta a Tarvisio, era tempo che scendesse a Udine, per laurearsi».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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