EFFETTO METEO
RESIA Piove a dirotto e una parte del versante cede. È successo nelle prime ore di ieri, intorno alle 7, sulla strada provinciale 46 che da Resiutta porta in Val Resia, in località Povici. Dal versante sono caduti grossi massi, alberi, rami e terra. Per fortuna in quel momento non c'erano automobili o camion in transito e quindi nessuno è rimasto ferito. Non è la prima volta che succede su questa arteria montana: qualche mese fa si era staccato un grosso masso che aveva schiacciato il cofano di una macchina e il conducente del veicolo si era salvato per miracolo. Le comunità di Resia e di Resiutta hanno paura di questa strada e il sindaco Sergio Chinese da tempo chiede con forza che venga messo in sicurezza tutto il versante con opere di disgaggio e posa di reti paramassi. Il forte sbalzo di temperatura, con notevole escursione termica, che ha caratterizzato il meteo di questi giorni, ha concausato lo smottamento. Il gelo e poi le forti piogge hanno minato il versante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la rimozione dei massi e una prima messa in sicurezza della strada provinciale. L'arteria non è percorsa solo dai residenti ma anche da molti turisti che raggiungono la Val Resia. Dopo le nevicate della giornata di domenica, che hanno visto impegnati più di 250 volontari di Protezione civile di 56 comuni del Fvg, le squadre comunali di Pc sono state impegnate ieri per alcuni interventi per allagamenti nei comuni di Muggia e di Muzzana del Turgnano. Si prevede un aumento dei livelli dei corsi d'acqua, in particolare nel bacino dell'Isonzo. Alle ore 11.20 di ieri la portata scaricata dalla diga di Salcano risultava di 824 metri cubi al secondo, in aumento, e la portata del Vipacco, a Savogna, risultava invece di 277, in aumento. Sempre ieri il fiume Judrio ha superato il livello di guardia all'idrometro di Prepotto. Oggi pioverà ancora e permane l'allerta meteo: sono previste forti piogge e vento.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA RESIA Piove a dirotto e una parte del versante cede. È successo nelle prime ore di ieri, intorno alle 7, sulla strada provinciale 46 che da Resiutta porta in Val Resia, in località Povici. Dal versante sono caduti grossi massi, alberi, rami e terra. Per fortuna in quel momento non c'erano automobili o camion in transito e quindi nessuno è rimasto ferito. Non è la prima volta che succede su questa arteria montana: qualche mese fa si era staccato un grosso masso che aveva schiacciato il cofano di una macchina e il conducente del veicolo si era salvato per miracolo. Le comunità di Resia e di Resiutta hanno paura di questa strada e il sindaco Sergio Chinese da tempo chiede con forza che venga messo in sicurezza tutto il versante con opere di disgaggio e posa di reti paramassi. Il forte sbalzo di temperatura, con notevole escursione termica, che ha caratterizzato il meteo di questi giorni, ha concausato lo smottamento. Il gelo e poi le forti piogge hanno minato il versante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la rimozione dei massi e una prima messa in sicurezza della strada provinciale. L'arteria non è percorsa solo dai residenti ma anche da molti turisti che raggiungono la Val Resia. Dopo le nevicate della giornata di domenica, che hanno visto impegnati più di 250 volontari di Protezione civile di 56 comuni del Fvg, le squadre comunali di Pc sono state impegnate ieri per alcuni interventi per allagamenti nei comuni di Muggia e di Muzzana del Turgnano. Si prevede un aumento dei livelli dei corsi d'acqua, in particolare nel bacino dell'Isonzo. Alle ore 11.20 di ieri la portata scaricata dalla diga di Salcano risultava di 824 metri cubi al secondo, in aumento, e la portata del Vipacco, a Savogna, risultava invece di 277, in aumento. Sempre ieri il fiume Judrio ha superato il livello di guardia all'idrometro di Prepotto. Oggi pioverà ancora e permane l'allerta meteo: sono previste forti piogge e vento.
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