Droga e soldi nel congelatore di casa madre di famiglia finisce nei guai

Domenica 26 Gennaio 2020
IL CASO
MANZANO Droga nel congelatore di casa, mamma finisce nei guai. È successo nei giorni scorsi nel Manzanese a seguito di un'operazione antidroga condotta dai Carabinieri della stazione locale di Manzano della compagnia di Palmanova, diretta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell'Arma hanno bussato alla porta di casa della signora, una donna di circa 40 anni, il 22 gennaio scorso nell'ambito di un'indagine che, a quanto si è appreso, sarebbe stata avviata a seguito di qualche segnalazione su un presunto giro di droga nella zona del Manzanese che potrebbe avrebbe riguardato anche alcuni giovani. Il controllo eseguito all'interno dell'abitazione, in cui la donna vive insieme al figlio minorenne, ha portato i Carabinieri a rinvenire e sequestrare una ventina di grammi di anfetamine. Lo stupefacente era conservato nel freezer della cucina. I Carabinieri l'hanno trovato avvolto in un involucro di cellophane, inserito dentro una busta di spinaci surgelati. I controlli effettuati nell'abitazione e nelle ulteriori pertinenze hanno fatto rinvenire inoltre alcuni bilancini di precisione. A seguito della perquisizione, infine, i militari dell'Arma hanno trovato anche una discreta somma di denaro in contante, in parte nella diretta disponibilità della donna e in parte conservato nella camera del figlio. Il denaro, secondo gli investigatori, potrebbe essere sospetto provento proprio di un'attività di spaccio. La donna è stata quindi arrestata e condotta in carcere a Trieste.
GUARDIA ALTA
L'attenzione dei Carabinieri del Comando provinciale di Udine e di tutte le forze dell'ordine rivolta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è sempre alta su tutto il territorio. Solo a metà dicembre i Carabinieri della stazione di Feletto Umberto della Compagnia di Udine avevano smantellato una rete di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo friulano. Anche in quell'occasione a finire arrestata, prima in carcere e poi agli arresti domiciliari, con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti era stata una donna di 52 anni. Insieme a lei, nei guai, erano finiti denunciati a piede libero anche il compagno e un terzo uomo. Grande eco aveva avuto, invece, negli ultimi mesi l'operazione antidroga con cui l'estate scorsa i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo avevano sgominato un'attività di spaccio in piazza ad Ampezzo, con tre arresti e cinque denunce a piede libero. Nel testimoniare l'impegno dei suoi uomini, nella conferenza stampa di fine anno, meno di un mese fa, il Comandante provinciale, Colonnello Alfredo Vacca, aveva spiegato che nel 2019 non si sono registrati picchi rispetto allo scorso anno per quanto riguarda i reati in materia di sostanze stupefacenti e i sequestri per 25,642 chili di marijuana, 7,427 di hashish, 1,323 chili di cocaina, 0,164 di eroina oltre a 42 piante di cannabis e 37 dosi di lsd non sono indicativi di un maggior uso di un tipo di stupefacente rispetto ad altri.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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