Diciannove anziani positivi nella casa di riposo a Paluzza

Giovedì 2 Aprile 2020
Si fa davvero preoccupante la situazione presso la Casa di riposo Matteo Brunetti di Paluzza, perchè dopo il caso positivo accertato la scorsa settimana tra gli anziani residenti in struttura, il Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria ha effettuato il tampone di tutti gli ospiti accolti nella struttura e di tutto il personale sanitario, socio sanitario ed assistenziale impegnato per un totale di un centinaio di test. Ebbene i dati emersi hanno fatto alzare al massimo il livello di guardia: sono stati infatti accertati 19 casi di positività tra gli anziani e 4 tra il personale dipendente. A parte uno degli ospiti, ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche, tutti gli altri o sono asintomatici o non dimostrano attualmente sintomi preoccupanti. L'Asp attraverso il suo direttore generale Alessandro Santoianni e della presidente Stefania Tassotti, ringraziano pubblicamente «l'Azienda Sanitaria per aver sottoposto a indagine tutto il personale, impegnato quotidianamente a garantire un servizio essenziale per la comunità al quale deve andare tutto il sostegno ed il plauso dell'opinione pubblica». La casa di riposo aveva già definito, oltre a un protocollo operativo, anche una specifica area di isolamento tanto dei casi sospetti che dei casi positivi. «Tuttavia oggi aggiungono i vertici della casa di riposo - considerato che la maggior parte dei casi si trova già in un reparto, è stato condiviso con l'Azienda Sanitaria di concentrare in detto reparto tutti i casi positivi, spostando da questo le persone non contagiate in altri nuclei della struttura. Ciò al fine di dedicare un team specifico adeguato alla situazione e, naturalmente, dotato di tutti i dispositivi che ne possano garantire la completa sicurezza. Tutte le famiglie degli interessati sono già state avvisate». La direzione della struttura, inoltre, oltre ad aver incontrato il personale per informarlo della situazione ha disposto che tutti gli operatori, nessuno escluso, siano sottoposti ad un prelievo ematico per l'individuazione degli anticorpi Covid19 (IGG e IGM) e, qualora, si rinvenissero ulteriori casi positivi questi saranno sottoposti nuovamente al tampone. Tale iniziativa nasce dalla necessità di riaggiornare una situazione che rispetto alla data del tampone (effettuato venerdì scorso) può essersi modificata. «La situazione, pur nella sua complessità organizzativa, è del tutto sotto controllo - concludono Santoianni e Tassotti - e ogni azione intrapresa sarà condivisa con le competenti autorità sanitarie e civili».
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