L'EVENTO
UDINE Ventiduesimo campionato del mondo di deltaplano, dal 13 al 27 luglio. La competizione coinvolgerà Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria. Quaranta le rappresentative nazionali partecipanti con 120 piloti (e almeno 500 accompagnatori). Nell'ordine delle decine di migliaia gli spettatori previsti durante l'intera competizione. Saranno nove le zone di volo libero interessate. In regione, i monti Valinis (Meduno), Quarnam (Gemona), Crostis (Ravascletto) e forse Passo Pura (Ampezzo). Campo base dell'attività sarà Tolmezzo. La presentazione ufficiale dell'avvenimento si è svolta ieri nella sede di Udine della Regione autonoma con Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e Turismo, a fare gli onori di casa. «Quando capita di presenziare a fiere o conferenze nel mondo, il nostro territorio viene identificato specialmente grazie a eventi che, in qualche maniera, costituiscono veri e propri brand», ha detto Bini portando ad esempio Trieste con la Barcolana, lo Zoncolan, l'altopiano del Montasio. Secondo Bini il campionato di deltaplano sarà «una regata del cielo che mette al centro tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, un evento sportivo di alto livello che offrirà la possibilità di vivere una competizione emozionante con oltre 7000 presenze giornaliere nelle tre settimane di gara, 120 piloti e 9 zone di volo: numeri che porteranno positive ricadute per la montagna e per l'intera regione in termini economici e di visibilità». L'assessore si è detto «convinto che il rilancio della montagna oltre che la promozione turistica del Fvg sia possibile anche grazie a questi eventi. Oltre alla regata del mare che ci fa conoscere - ha aggiunto - abbiamo questa regata del cielo che analogamente può valorizzarci in tutto il mondo grazie alle sue qualità: prima di tutto quella di non avere confini». Lucio Gomiero, direttore generale di Promoturismo che sta affiancando gli organizzatori del campionato ha spiegato che «vogliamo creare una rete coordinata di aeroporti per questa specialità di volo. Nel sottolineare come la città di cui è sindaco continui ad affermarsi come sede di importanti competizioni sportive (Giro d'Italia, Carnia classic), il sindaco tolmezzino Francesco Brollo ha ricordato che il giorno dopo la conclusione del mondiale di deltaplano a Tolmezzo si svolgerà il raduno dei Friulani nel mondo. Non ha mancato di farsi sentire Enzo Cainero, che agli organizzatori di Flyve, AeC Lega piloti, Aeroclub Italia sta garantendo l'apporto delle esperienze acquisite nell'allestimento in particolare di importanti gare di ciclismo. «Credo che un campionato del genere andrebbe promozionato sopratutto fra i giovanissimi».
P.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Ventiduesimo campionato del mondo di deltaplano, dal 13 al 27 luglio. La competizione coinvolgerà Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria. Quaranta le rappresentative nazionali partecipanti con 120 piloti (e almeno 500 accompagnatori). Nell'ordine delle decine di migliaia gli spettatori previsti durante l'intera competizione. Saranno nove le zone di volo libero interessate. In regione, i monti Valinis (Meduno), Quarnam (Gemona), Crostis (Ravascletto) e forse Passo Pura (Ampezzo). Campo base dell'attività sarà Tolmezzo. La presentazione ufficiale dell'avvenimento si è svolta ieri nella sede di Udine della Regione autonoma con Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e Turismo, a fare gli onori di casa. «Quando capita di presenziare a fiere o conferenze nel mondo, il nostro territorio viene identificato specialmente grazie a eventi che, in qualche maniera, costituiscono veri e propri brand», ha detto Bini portando ad esempio Trieste con la Barcolana, lo Zoncolan, l'altopiano del Montasio. Secondo Bini il campionato di deltaplano sarà «una regata del cielo che mette al centro tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, un evento sportivo di alto livello che offrirà la possibilità di vivere una competizione emozionante con oltre 7000 presenze giornaliere nelle tre settimane di gara, 120 piloti e 9 zone di volo: numeri che porteranno positive ricadute per la montagna e per l'intera regione in termini economici e di visibilità». L'assessore si è detto «convinto che il rilancio della montagna oltre che la promozione turistica del Fvg sia possibile anche grazie a questi eventi. Oltre alla regata del mare che ci fa conoscere - ha aggiunto - abbiamo questa regata del cielo che analogamente può valorizzarci in tutto il mondo grazie alle sue qualità: prima di tutto quella di non avere confini». Lucio Gomiero, direttore generale di Promoturismo che sta affiancando gli organizzatori del campionato ha spiegato che «vogliamo creare una rete coordinata di aeroporti per questa specialità di volo. Nel sottolineare come la città di cui è sindaco continui ad affermarsi come sede di importanti competizioni sportive (Giro d'Italia, Carnia classic), il sindaco tolmezzino Francesco Brollo ha ricordato che il giorno dopo la conclusione del mondiale di deltaplano a Tolmezzo si svolgerà il raduno dei Friulani nel mondo. Non ha mancato di farsi sentire Enzo Cainero, che agli organizzatori di Flyve, AeC Lega piloti, Aeroclub Italia sta garantendo l'apporto delle esperienze acquisite nell'allestimento in particolare di importanti gare di ciclismo. «Credo che un campionato del genere andrebbe promozionato sopratutto fra i giovanissimi».
P.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
