IL QUADRO
UDINE Più che dimezzato il numero di medici segnalati come ancora non vaccinati dal dipartimento di Prevenzione di AsuFc all'Ordine provinciale. Il presidente dei camici bianchi friulani Gian Luigi Tiberio per ora è soddisfatto.
Sul suo tavolo, infatti, non molto tempo fa, erano arrivate, da parte del dipartimento di Prevenzione, le comunicazioni relative a sei nominativi di altrettanti professionisti della salute che non risultavano ancora immunizzati. «Ma poi è emerso che un collega, che lavora fuori regione, si era già vaccinato, come ci ha fatto sapere, mandando le sue controdeduzioni. Altre due persone si stanno immunizzando: una dovrebbe farlo oggi (ieri ndr), siamo in attesa, e un'altra persona dovrebbe farlo fra qualche giorno. Ha già prenotato. Quindi, siamo a meno di tre, due e mezzo si potrebbe dire».
CAMICI BIANCHI
La battuta che Tiberio fa per sdrammatizzare si spiega con il fatto che un altro camice bianco «ha fatto sapere di essere in procinto di vaccinarsi. Ha espresso l'intenzione di prenotare». Dei sei medici i cui nomi erano finiti sul tavolo dell'Ordine, due lavorano fuori regione, di cui «una persona è già immunizzata e una in procinto di vaccinarsi», chiarisce Tiberio. Ancora «non abbiamo notizie del medico che lavora all'estero». Ad ogni buon conto, fatte le somme, «rispetto ai 74 medici non vaccinati di cui aveva parlato a suo tempo Riccardi in consiglio regionale, siamo arrivati ad una situazione di esiguità numerica: le comunicazioni sono di sei nominativi, di cui tre casi già risolti e uno in procinto di risolversi». C'è attesa per il destino degli 812 (il numero aggiornato al 20 luglio scorso fornito dal vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi) dipendenti sanitari di AsuFc che risultavano ancora non immunizzati, circa un decimo dell'organico dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale. All'Ordine delle professioni infermieristiche «per la provincia di Udine ancora non sono arrivate notizie - fa sapere il presidente Luciano Clarizia -. Sono ancora in attesa di ricevere i nominativi anche per Trieste».
IL BOLLETTINO
Ieri in regione su 1.212 tamponi molecolari sono stati rilevati 15 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,24%. Su 353 i test rapidi 7 casi (1,98%). La Regione evidenzia che «il 57 per cento dei nuovi contagi ha a che fare con persone al di sotto dei 29 anni». Nessuna vittima. Restano tre i pazienti in intensiva, mentre in altri reparti sono 19. Riccardi ha tenuto a puntualizzare che in Fvg su quanti sono in età vaccinabile, «dai 12 anni in su, hanno già aderito alla campagna di immunizzazione «quasi 763 mila persone, cioè il 64 per cento dei residenti in regione; di questi, 728 mila unità hanno già ricevuto la prima dose mentre si sono sottoposti a ciclo completo 600.682 cittadini. Per quanto riguarda poi le prenotazioni tra prima e seconda dose - prosegue Riccardi - quelle in programma da oggi fino a martedì 10 agosto sono complessivamente 63.263» con un picco proprio oggi con 10.074 (in più della metà dei casi si tratta prime dosi). «Per raggiungere la quota di immunità - conclude il vicegovernatore - è necessario che la campagna prosegua spedita anche in questo periodo estivo, riducendo quel piccolo gap rispetto alla media nazionale», di cinque o sei punti percentuali.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Più che dimezzato il numero di medici segnalati come ancora non vaccinati dal dipartimento di Prevenzione di AsuFc all'Ordine provinciale. Il presidente dei camici bianchi friulani Gian Luigi Tiberio per ora è soddisfatto.
Sul suo tavolo, infatti, non molto tempo fa, erano arrivate, da parte del dipartimento di Prevenzione, le comunicazioni relative a sei nominativi di altrettanti professionisti della salute che non risultavano ancora immunizzati. «Ma poi è emerso che un collega, che lavora fuori regione, si era già vaccinato, come ci ha fatto sapere, mandando le sue controdeduzioni. Altre due persone si stanno immunizzando: una dovrebbe farlo oggi (ieri ndr), siamo in attesa, e un'altra persona dovrebbe farlo fra qualche giorno. Ha già prenotato. Quindi, siamo a meno di tre, due e mezzo si potrebbe dire».
CAMICI BIANCHI
La battuta che Tiberio fa per sdrammatizzare si spiega con il fatto che un altro camice bianco «ha fatto sapere di essere in procinto di vaccinarsi. Ha espresso l'intenzione di prenotare». Dei sei medici i cui nomi erano finiti sul tavolo dell'Ordine, due lavorano fuori regione, di cui «una persona è già immunizzata e una in procinto di vaccinarsi», chiarisce Tiberio. Ancora «non abbiamo notizie del medico che lavora all'estero». Ad ogni buon conto, fatte le somme, «rispetto ai 74 medici non vaccinati di cui aveva parlato a suo tempo Riccardi in consiglio regionale, siamo arrivati ad una situazione di esiguità numerica: le comunicazioni sono di sei nominativi, di cui tre casi già risolti e uno in procinto di risolversi». C'è attesa per il destino degli 812 (il numero aggiornato al 20 luglio scorso fornito dal vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi) dipendenti sanitari di AsuFc che risultavano ancora non immunizzati, circa un decimo dell'organico dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale. All'Ordine delle professioni infermieristiche «per la provincia di Udine ancora non sono arrivate notizie - fa sapere il presidente Luciano Clarizia -. Sono ancora in attesa di ricevere i nominativi anche per Trieste».
IL BOLLETTINO
Ieri in regione su 1.212 tamponi molecolari sono stati rilevati 15 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,24%. Su 353 i test rapidi 7 casi (1,98%). La Regione evidenzia che «il 57 per cento dei nuovi contagi ha a che fare con persone al di sotto dei 29 anni». Nessuna vittima. Restano tre i pazienti in intensiva, mentre in altri reparti sono 19. Riccardi ha tenuto a puntualizzare che in Fvg su quanti sono in età vaccinabile, «dai 12 anni in su, hanno già aderito alla campagna di immunizzazione «quasi 763 mila persone, cioè il 64 per cento dei residenti in regione; di questi, 728 mila unità hanno già ricevuto la prima dose mentre si sono sottoposti a ciclo completo 600.682 cittadini. Per quanto riguarda poi le prenotazioni tra prima e seconda dose - prosegue Riccardi - quelle in programma da oggi fino a martedì 10 agosto sono complessivamente 63.263» con un picco proprio oggi con 10.074 (in più della metà dei casi si tratta prime dosi). «Per raggiungere la quota di immunità - conclude il vicegovernatore - è necessario che la campagna prosegua spedita anche in questo periodo estivo, riducendo quel piccolo gap rispetto alla media nazionale», di cinque o sei punti percentuali.
Cdm
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