Croce Rossa tra spese, medicinali e tele assistenza

Lunedì 30 Marzo 2020
Croce Rossa tra spese, medicinali e tele assistenza
LA STRUTTURA
UDINE Dai medicinali alla spesa per le persone in difficoltà, al supporto, anche psicologico, per chi si trova in isolamento nelle strutture allestite per la quarantena. Croce rossa impegnata su più fronti in Friuli alle prese con l'epidemia da coronavirus. E i numeri degli aiuti continuano a crescere.
QUARANTENA
A Pasian di Prato, negli spazi dell'Aeronautica ci sono 35 stanze, dove i volontari della Cri si alternano per dare un supporto a chi viene accolto nel centro di quarantena attivato (quello di Tricesimo è pronto ma non ancora operativo), per rispondere a tutte le sue esigenze, che sia una chiacchiera rigorosamente al telefono (non ci sono contatti diretti) o la necessità di un nuovo spazzolino. Come spiega Milena Cisilino, presidente Cri Fvg, «collaboriamo su richiesta della Protezione civile e concorriamo alla gestione dei tre centri; per ora sono aperti solo quello di Muggia, dove all'ultima rilevazione c'erano sette persone, e di Pasian di Prato, con un solo paziente. La gestione del monitoraggio e degli aspetti sanitari è in capo all'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, mentre la Cri, grazie al supporto dei comitati territoriali, concorre solo per il ruolo di custodia delle persone ospitate e per il sostegno psicologico e socioassistenziale e il contatto con gli utenti». I volontari, spiega, «si occupano di conoscere eventuali bisogni della quotidianità dei pazienti, ma assicurano anche un po' di compagnia a distanza. Garantiamo una presenza h 24 ma il nostro personale non entra nella palazzina in cui c'è il paziente: restiamo in contatto telefonico via cellulare. Una misura di sicurezza accentuata». Fortunatamente, chiarisce, «non abbiamo casi di contagi fra gli operatori. Alcuni sono in quarantena fiduciaria, ma per situazioni non ricondotte al servizio. Siamo stati molto attenti e statisticamente fortunati».
A UDINE
In aumento le richieste di spese e farmaci a domicilio per il comitato di Udine, che consegna generi alimentari a casa delle persone in difficoltà e distribuisce le medicine agli over 65 soli. A quanto fa sapere il comitato, «a oggi abbiamo consegnato 250 borse della spesa e 350 farmaci, raggiungendo oltre 500 nuclei familiari. Le 14 le sedi afferenti al Comitato di Udine sono impegnate nella distribuzione». Inoltre, «a Buja e San Giovanni i volontari si stanno occupando della distribuzione di mascherine in collaborazione con la Protezione civile. A Tarcento diamo supporto al Comune per le attività sociali. I volontari Cri rispondono al call center. Grande lavoro dello staff di volontari del magazzino sanitario Cri per la sanificazione dei mezzi e la distribuzione dei dispositivi di protezione. Ci occupiamo anche del trasporto di farmaci urgenti dalla farmacia ospedaliera di Udine a utenti in estrema necessità. Negli ospedali di Latisana, Tolmezzo e San Daniele stiamo seguendo i tre punti di pre filtraggio, per evitare l'accesso di persone con sospetto contagio. Oltre a rilevare la temperatura, viene rilasciata un'informativa sul comportamento da tenere». Prosegue pure la produzione di mascherine nella sede di via Pastrengo e in alcune sedi periferiche. Sono arrivate ieri sei auto messe a disposizione gratuitamente da Leasys Spa-Fca bank. «I mezzi saranno utilizzati oltre che per contribuire alla gestione del problema sanitario, anche per le consegne a domicilio di generi alimentari, medicinali, beni di prima necessità e trasporto sociale».
Camilla De Mor
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci