«Contro i tumori una risonanza magnetica cruciale»

Giovedì 23 Gennaio 2020
«Contro i tumori una risonanza magnetica cruciale»
SALUTE
UDINE È di questi giorni la notizia che il Friuli-Venezia Giulia è la regione italiana in cui l'incidenza del tumore alla prostata ha il calo più significativo e che al Centro-Nord si assiste ad una riduzione della mortalità per questa patologia pari al 1.9%. Nuove tecniche di diagnosi e cura consentono ai pazienti di guarire. «Fondamentale, però, rimane la prevenzione», precisa il professor Roberto Pozzi Mucelli, radiologo di fama che opera all'istituto radiologico Imago di Udine. Quali gli strumenti oggi necessari per effettuare una diagnosi corretta e di qualità? «La risonanza magnetica della prostata consente un netto aumento delle possibilità di diagnosi proponendosi come metodo diagnostico non invasivo. In particolare la risonanza multiparametrica della prostata (mprm) è la tecnica impiegata oggi a livello internazionale nei centri che si occupano della patologia prostatica. La mprm richiede una tecnica di esecuzione precisa e necessita di una apparecchiatura di risonanza magnetica avanzata con intensità di campo magnetico elevata, quale appunto quella disponibile all'istituto di radiologia Imago continua - Essere dotati di una risonanza magnetica di alta tecnologia quale la total body ad alta definizione da 1.5 Tesla Siemens Aera significa avere uno strumento in più all'avanguardia per la lotta al tumore alla prostata». L'istituto di via Stiria 36/12 a Udine, può vantare un'abbinata di professionalità medica e di tecnologia ad altissimo livello. Abbinata che rappresenta per l'utente una garanzia nella prevenzione e nella cura della patologia e, nel contempo, la possibilità di evitare percorsi di diagnosi più invasivi se non necessari. Imago infatti si attesta tra i centri più specializzati per la lotta al tumore alla prostata che in Italia rappresenta più del 20% di tutti i tumori maschili diagnosticati oltre i 50 anni. Ma non solo. L'apparecchiatura - che non utilizza radiazioni ionizzanti è impiegata in molte altre indagini. «All'Imago abbiamo la fortuna di operare con risonanze magnetiche molto moderne, direi all'avanguardia, che presentano caratteristiche che ritengo indispensabili conclude il Pozzi Mucelli -. In particolare la total body, dotata di una struttura più confortevole con un foro molto ampio, permette anche le persone più sensibili che soffrono per esempio di claustrofobia o di obesità di affrontare gli esami con maggiore serenità e in tempi contenuti. L'alto campo magnetico, pari a 1,5 Tesla, infine, permette di esaminare tutti i vari parametri che concorrono all'immagine, cosa non possibile con apparecchiature a basso campo magnetico. Mi permetto di sottolineare l'importanza di questo aspetto perché è proprio grazie a questa possibilità, unica della risonanza magnetica che si possono fare diagnosi anche complesse dell'addome ad esempio per identificare patologie riguardanti il distretto epato-bilio-pancreatico che comprende il fegato, la colecisti unitamente alle vie biliari ed il pancreas oppure i reni,l'intestino, la mammella, l'utero e le ovaie, senza dimenticare l'encefalo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci