Contarena, cinque licenziati intentano un contenzioso

Sabato 7 Dicembre 2019
LA VICENDA
UDINE Cinque persone, fra «baristi, camerieri, aiuto cuoco e lavapiatti», «hanno dato inizio ad una procedura di contenzioso, con lo studio Tutino di Udine, per rivendicare le proprie competenze economiche professionali» verso la Srl Spritz Time che gestisce il Contarena di Udine. Ne dà notizia lo studio Tutino. «I dipendenti, tutti licenziati per giusta causa - prosegue la nota siglata dagli ex lavoratori e veicolata dallo studio - sono ora in disoccupazione Naspi» perchè non avrebbero, secondo la nota, «visto saldati i loro crediti alimentari per oltre sei mesi. Situazione insostenibile, addirittura c'è chi ha dovuto chiedere sospensive del mutuo prima casa per l'impossibilità di adempimento», informa lo studio Tutino, che, aggiunge «nutre grosse perplessità sul fatto che da un lato l'azienda sottoscrive in via congiunta delle dimissioni per giusta causa (in presenza di un lavoratore con figlio minore sotto i 3 anni) innanzi all'Ispettorato del lavoro e poco dopo il datore di lavoro procede a nuove assunzioni di personale. Sul fatto - prosegue lo Studio Tutino - è stata fatta segnalazione al nucleo Ispettorato del lavoro dei carabinieri di Udine. Ma, informa ancora la nota, «nelle prossime ore sarà anche interessato il tribunale del lavoro di Udine con gli avvocati Santo Tutino e Alessandra Celeghin al fine di procedere con le richieste di emissione dei decreti ingiuntivi». Da qui parte l'appello degli ex lavoratori licenziati che si rivolgono «all'amministrazione comunale, al sindaco e all'assessore competente» per essere ricevuti al più presto e perché si trovi una soluzione.L'assessore comunale Francesca Laudicina interpellata in merito fa sapere che «il Comune attende gli esiti della verifica già avviata da tempo dell'Ispettorato del Lavoro. La sottoscritta ha sollecitato i propri Uffici il 30 settembre 2019 ad effettuare le verifiche di propria competenza ed eventualmente a collaborare con l'ente citato».
Lo studio dell'avvocato Barbara Bevilacqua, che assiste la società Spritz time, per parte sua, fa sapere che «il signor Tutino già nel settembre 2018 e nel settembre 2019 sollevò analoghe questioni su altri dipendenti e nessuna conseguenza fattuale e nessun risvolto penale seguì a carico della Spritz time. L'avvocato Bevilacqua, legale rappresentante della società, rigetta tutte le pretestuose e, al momento, infondate richieste avanzate da Tutino, che devono ancora essere valutate nell'an e nel quantum nelle sedi opportune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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