Confinati in regione, i friulani riscoprono anche la Valcanale

Martedì 26 Maggio 2020
A Tarvisio, nonostante l'assenza di turisti stranieri, il primo fine settimana di riapertura dopo il lockdown, è stato decisamente positivo. In molti - complici gli spazi aperti che hanno ridotto a zero il rischio di assembramenti - hanno approfittato delle temperature piacevoli, per frequentare la Valcanale. Un'affluenza che, seppur limitata ai soli corregionali, ha sorpreso più di qualche operatore che solo una settimana fa non avrebbe immaginato di registrare un numero così importante di clienti. Non tutto il male, dunque, viene per nuocere: l'obbligo di mobilità interna ha aiutato molti friulani a riscoprire un'area che negli ultimi anni aveva dovuto subire la concorrenza di mete vicine considerate più appetibili. Così, se grazie alle aperture dei primi alberghi c'è stato anche chi ha potuto trascorrere una notte negli hotel immersi tra le Alpi Giulie, a farla da padrona sono stati i pendolari che hanno ravvivato un'area dove da oltre due mesi non si registravano turisti. Una sorta di prova generale per ciò che potrebbe avvenire quest'estate quando, si spera, la possibilità di movimento sarà ulteriormente allargata non solo a chi vive fuori regione ma, soprattutto, a coloro che si trovano oltre confine.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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