Commercio «L'assessore racconta favole»

Domenica 21 Ottobre 2018
SPILIMBERGO
«Sul piccolo commercio e il turismo a Spilimbergo cominciamo a guardare la realtà o continuiamo a raccontarci le favole?». Non usa giri di parole Leonardo Soresi, candidato alle recenti elezioni per le liste Spilimbergo in Cammino e Spilimbergo Democratica, sull'analisi della situazione del terziario, compiuta dall'assessore Anna Bidoli. «Analizzare le parole dell'assessore alle attività produttive è sempre fonte di grande imbarazzo - è la premessa del capogruppo di opposizione -. Questa volta l'occasione è data dallo studio della Confcommercio Fvg in cui si presentano dati incontrovertibili sulla forte sofferenza del piccolo commercio: negli ultimi dieci anni sono andate in fumo oltre 1000 imprese al dettaglio». «A Spilimbergo, a detta dell'assessore, il quadro è invece tutto sommato positivo - prosegue Soresi -: ci chiediamo se Bidoli abbia mai fatto due passi per via XX Settembre, che fino a dieci anni era uno dei cuori pulsanti del commercio spilimberghese e oggi presenta tantissime vetrine desolatamente vuote». «Andando avanti nella lettura ci imbattiamo in questo testo a dir poco enigmatico - spiega il consigliere di opposizione -: Nella nostra città, diversamente da quanto riportato dall'indagine regionale dice Bidoli non si è verificata, a fronte di un incremento della percentuale media di sconto sui vari articoli e prodotti, una variazione del numero di clienti in negozio e neppure un calo degli incassi rispetto al passato. Quindi, i commercianti hanno offerto percentuali di sconto superiori, ma nonostante i maggiori sconti il numero di clienti non è aumentato. Ma, meraviglia delle meraviglie, con lo stesso numero di clienti e con prezzi più bassi, gli incassi sono rimasti invariati. Poco credibile, quanto meno». «Passando al turismo, è facile evocarlo, ma qual è la visione strategica dell'amministrazione in questo settore - si chiede Soresi -. Non abbiamo sentito una sola parola a questo riguardo. E poi, se è vero che il turismo sta trainando il commercio, perché nonostante gli sconti superiori di cui l'assessore parlava, il numero di clienti è rimasto invariato? Allora le nostre politiche turistiche hanno fallito, perché non siamo stati in grado di portare un maggior numero di clienti». «L'assessore conclude facendo balenare la prospettiva di nuove linee contributive a sostegno dei commercianti, con le risorse finanziarie a disposizione e in aderenza alla programmazione amministrativa - è la chiusura del consigliere di minoranza -. In questo caso l'uscita, assolutamente generica e indeterminata in quanto a quantificazione dei fondi destinati ai contributi, è anche sfortunata, perché stride con l'annuncio del milione e 175 mila euro appena messo a disposizione delle imprese e del turismo nel maniaghese. Qualcosa di decisamente più concreto e incisivo».
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci