Colpo fotocopia a BancaTer «Una banda di professionisti»

Martedì 19 Febbraio 2019
PREMARIACCO
Nuovo assalto a un bancomat in provincia di Udine. L'ultimo episodio, in ordine di tempo, si è verificato la scorsa notte a Premariacco dove è stato preso di mira lo sportello automatico per l'erogazione del denaro della filiale della BancaTer, ex Banca di Manzano, in pieno centro. L'esplosione si è verificata poco dopo l'1, della notte tra domenica e ieri. Una banda di malviventi ha fatto saltare il bancomat utilizzando dell'esplosivo che ha completamente sventrato lo sportello. I malviventi, almeno quattro persone, hanno raccolto tutto il denaro contenuto all'interno del bancomat e poi si sono allontanati a tutta velocità a bordo di una berlina di colore scuro. Il bottino è ingente. Secondo una prima stima dell'ammontare, si aggirerebbe intorno ai 20 mila euro in contanti, ma l'esatta quantificazione è in corso da parte dell'istituto di credito.
IL BOTTO
Il forte rumore provocato dall'esplosione ha svegliato i residenti della zona che si sono affacciati alle finestre e si sono subito resi conto di quanto stava accadendo. L'assalto ha fatto scattare anche l'allarme della banca, collegato alla ditta di vigilanza privata su cui si appoggia l'istituto di credito che ha immediatamente inviato sul posto il proprio personale. Ma la banda si era già dileguata. Le indagini sono ora in corso ad opera dei carabinieri della compagnia di Cividale del Friuli, comandata dal capitano Rossella Pozzebon, intervenuti nella notte sul posto, e del nucleo investigativo del comando provinciale di Udine. I militari dell'arma hanno dato subito avvio agli accertamenti, ascoltando le testimonianze dei residenti risvegliati nel cuore della notte dall'esplosione e visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'istituto di credito. Escluso l'impiego di acetilene, sono ancora in corso gli accertamenti tecnici sulla tipologia di esplosivo utilizzato per far saltare in aria lo sportello. Gli investigatori non escludono un possibile collegamento con l'assalto al bancomat realizzato poco dopo, a San Vito al Tagliamento. Considerate le modalità dell'assalto, non si può neppure escludere che si tratti di bande di trasfertisti che arrivano in provincia appositamente per effettuare il colpo e poi dileguarsi. Un analogo episodio si era verificato nella notte tra il 18 e il 19 gennaio scorsi quando erano stati assaltati con l'esplosivo due bancomat a distanza di poche ore, prima a Tricesimo e poi a Portogruaro, con ogni probabilità da un'identica banda di malviventi.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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