LA POLITICA
PORDENONE «Le dichiarazioni della Lega rispetto a un nostro eventuale secondo mandato rientrano nella normale attività politico-amministrativa di un partito che sostiene una maggioranza. E' chiaro, però, che il vero discrimine per capire quanto ciascun partito o movimento della futura coalizione che vorrà sostenermi a scadenza di mandato sono le urne. Ogni ragionamento su pesi e poltrone di una futura ipotetica giunta è dunque prematuro. Dobbiamo aspettare l'esito del voto per il quale manca ancora un po' di tempo. Bene fa comunque la Lega a organizzarsi per tempo per dare il proprio contributo al prossimo programma amministrativo. Anche se mi sempre ancora un po' prematuro parlare di alleanze e posti in giunta, non si preoccupino perché come successo in passato avranno il giusto peso». Il sindaco Alessandro Ciriani non si scompone più di tanto (è chiaro che non nasconde la soddisfazione per aver incassato a poco meno di un anno dall'appuntamento elettorale l'appoggio a un secondo mandato alla guida del Comune) dopo la decisione della Lega locale di esprimersi a favore di un suo appoggio. Il partito locale di Matteo Salvini ha deciso ufficialmente - sia gli organismi provinciali che quelli cittadini) di sostenere il sindaco uscente in una prossima coalizione di centrodestra.
L'AGENDA
L'uscita con grande anticipo sui tempi da parte del vertice provinciale e cittadino leghista era suonata un po' come la richiesta di un peso maggiore in una futura eventuale seconda giunta guidata da Ciriani. Tanto che dalle parole del movimento emerge proprio l'indicazione di voler contare di più proprio nell'agenda politico-amministrativa della prossima tornata. «L'obiettivo del nostro partito era stato chiaro il coordinatore provinciale della Lega, Marco Bottecchia è quello di coinvolgere sempre più persone provenienti dalla categorie sociali ed economiche per presentare alla coalizione che sosterrà Ciriani idee e proposte in linea con i principi del nostro movimento che sono il faro della nostra azione politica sul territorio».
RUOLI IN GIUNTA
«Credo che in questa amministrazione - aggiunge Ciriani - la Lega abbia avuto e abbia il giusto perso e la giusta rappresentanza. Il vicesindaco Grizzo guida l'importnate assessorato alla politiche sociali che amministra una grande quantità di risorse economiche. Stefania Boltin ha la responsabilità dell'Ambiente che non mi pare poca cosa. Inoltre, fino alla sua elezione in Regione anche il giovane Polesello aveva un ruolo di responsabilità. In ogni caso quattro anni fa il peso e la rappresentanza delle forze che mi appoggiano era stata rispettata al massimo. E lo stesso accadrà se ci sarà una replica della coalizione. La Lega non deve preoccuparsi poiché sa bene che, sia in Provincia prima che in Comune ora, ho sempre mantenuto con lealtà gli impegni elettorali rispetto alle alleanze. E quindi stiano certi che accadrà di nuovo. Ripeto però: è bene attendere il voto e l'esito delle urne prima di fare programmi sulla giunta».
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE «Le dichiarazioni della Lega rispetto a un nostro eventuale secondo mandato rientrano nella normale attività politico-amministrativa di un partito che sostiene una maggioranza. E' chiaro, però, che il vero discrimine per capire quanto ciascun partito o movimento della futura coalizione che vorrà sostenermi a scadenza di mandato sono le urne. Ogni ragionamento su pesi e poltrone di una futura ipotetica giunta è dunque prematuro. Dobbiamo aspettare l'esito del voto per il quale manca ancora un po' di tempo. Bene fa comunque la Lega a organizzarsi per tempo per dare il proprio contributo al prossimo programma amministrativo. Anche se mi sempre ancora un po' prematuro parlare di alleanze e posti in giunta, non si preoccupino perché come successo in passato avranno il giusto peso». Il sindaco Alessandro Ciriani non si scompone più di tanto (è chiaro che non nasconde la soddisfazione per aver incassato a poco meno di un anno dall'appuntamento elettorale l'appoggio a un secondo mandato alla guida del Comune) dopo la decisione della Lega locale di esprimersi a favore di un suo appoggio. Il partito locale di Matteo Salvini ha deciso ufficialmente - sia gli organismi provinciali che quelli cittadini) di sostenere il sindaco uscente in una prossima coalizione di centrodestra.
L'AGENDA
L'uscita con grande anticipo sui tempi da parte del vertice provinciale e cittadino leghista era suonata un po' come la richiesta di un peso maggiore in una futura eventuale seconda giunta guidata da Ciriani. Tanto che dalle parole del movimento emerge proprio l'indicazione di voler contare di più proprio nell'agenda politico-amministrativa della prossima tornata. «L'obiettivo del nostro partito era stato chiaro il coordinatore provinciale della Lega, Marco Bottecchia è quello di coinvolgere sempre più persone provenienti dalla categorie sociali ed economiche per presentare alla coalizione che sosterrà Ciriani idee e proposte in linea con i principi del nostro movimento che sono il faro della nostra azione politica sul territorio».
RUOLI IN GIUNTA
«Credo che in questa amministrazione - aggiunge Ciriani - la Lega abbia avuto e abbia il giusto perso e la giusta rappresentanza. Il vicesindaco Grizzo guida l'importnate assessorato alla politiche sociali che amministra una grande quantità di risorse economiche. Stefania Boltin ha la responsabilità dell'Ambiente che non mi pare poca cosa. Inoltre, fino alla sua elezione in Regione anche il giovane Polesello aveva un ruolo di responsabilità. In ogni caso quattro anni fa il peso e la rappresentanza delle forze che mi appoggiano era stata rispettata al massimo. E lo stesso accadrà se ci sarà una replica della coalizione. La Lega non deve preoccuparsi poiché sa bene che, sia in Provincia prima che in Comune ora, ho sempre mantenuto con lealtà gli impegni elettorali rispetto alle alleanze. E quindi stiano certi che accadrà di nuovo. Ripeto però: è bene attendere il voto e l'esito delle urne prima di fare programmi sulla giunta».
d.l.
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