Cinquecento figuranti alla maxi-rievocazione napoleonica

Lunedì 26 Agosto 2019
LA RIEVOCAZIONE
PALMANOVA Battaglie, parate, accampamenti e osterie: nella città fortezza va in scena la più grande rievocazione napoleonica d'Italia. Saranno quasi in 500, provenienti da tutta Europa, i rievocatori in abiti e armi storiche che animeranno il più grande evento rievocativo napoleonico organizzato in Italia, uno dei più rappresentativi di tutto il vecchio continente. Palma alle armi 1809 L'assedio farà vivere, il 7 e 8 settembre 2019, la storia della Fortezza nei momenti delle Guerre napoleoniche. Due giorni tra battaglie, parate, accampamenti e ristori, fanti e cavalieri, balli alla moda del tempo, giochi e sbandieratori, scontri all'arma bianca, sfilate delle truppe e scontri d'artiglieria.
Quest'anno la rievocazione storica di Palmanova cambia volto, da rinascimentale a napoleonico. Una formula biennale che vede alternarsi la manifestazione secentesca e quella ottocentesca. La nostra città sa cambiare ed evolvere, rendendo tutto speciale grazie alla sua forma e alla sua storia unica. Palmanova è un palcoscenico che sa fornire un'offerta turistica e di intrattenimento di grande livello, attirando visitatori da tutta Europa, grazie ai grandi eventi che la animano in ogni stagione aggiunge il sindaco Francesco Martines.
L'evento si rinnova mantenendo sempre il suo carattere di rigorosa testimonianza storica, raccontando uno dei periodi nei quali la Fortezza diventò protagonista della storia mondiale. Spostandoci due secoli in avanti, il pubblico potrà vivere l'assedio, i potenti spari di cannone e di artiglieri, le sfilate dellle bandiere e le parate delle truppe, il cambio della guardia alle porte, ammirare i dettagliati costumi dell'epoca, scoprire Palmanova in tutti i suoi segreti, attraverso visite guidate e la vita da campo commenta Adriana Danielis, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Palmanova.
Nel 1809 per la prima volta Palma è cinta d'assedio. Palma alle Armi 1809 L'Assedio rievoca questo episodio, quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito della ritirata dell'armata franco-italiana verso il Tagliamento e l'Adige. Per un mese, nella primavera di quell'anno, Palma fu bloccata e bombardata fino alla sua liberazione: la fine delle ostilità fu firmata nell'ottobre del 1809. Palmanova entra nella storia e lo spettatore potrà rivivere la vita della guarnigione e delle truppe assedianti in quei giorni febbrili: fanti, cavalieri, artiglieri e civili. La vita di inizio 800 tornerà ad animare le vie di Palmanova, tra manovre militari e ronde cittadine. L'area del bastione Garzoni e la cortina nei pressi di Porta Cividale ospiteranno i rievocatori con più di 200 tende, i bivacchi delle truppe, le artiglierie e la locanda storica.
Un percorso didattico accompagnerà nell'arte militare del periodo napoleonico, tra moschetti, artiglierie, armi bianche e addestramenti. Al seguito degli eserciti sarà possibile scoprire la vita degli ufficiali, della truppa, della cavalleria e delle cantiniere. Si potrà ammirare la cucina da campo con la preparazione dei piatti del soldato, la produzione delle cartucce, i doveri dei soldati e i canti dell'epoca, conoscere la vita degli accampamenti intorno ai fuochi di bivacco, al lume di candela, fumando la pipa al suono di pifferi e tamburi. L'organizzazione dell'intera manifestazione è in capo al Comune di Palmanova in collaborazione col Gruppo Storico di Palmanova.
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