Case sull'albero e su palafitte Via libera ai condhotel

Giovedì 21 Febbraio 2019
LA NOVITÀ
UDINE I condhotel passano l'esame della quarta commissione consiliare. In futuro il turista si conquisterà anche in strutture su palafitte, case sugli alberi e alloggi dentro grotte, botti e cavane. È il turismo emozionale. Spiega il capogruppo leghista Mauro Bordin: «La commissione ha promosso i condhotel, esercizi alberghieri aperti al pubblico, a gestione unitaria, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina», ha detto, a seguito dell'esame in Commissione della proposta di legge 26. «La disciplina regionale in materia di turismo - specifica Bordin - prevedrà la facoltà, nei casi di gestione alberghiera unitaria, di frazionare le unità facente parte il compendio immobiliare turistico nel rispetto delle condizioni stabilite dalla legge, come già da tempo vige in altre regioni autonome». «La legge regionale - prosegue il consigliere - stabilisce in questo caso la stesura di una convenzione, il cui modello sarà approvato dalla Giunta, previo parere della Commissione consiliare competente». «A integrazione dell'offerta turistica di qualità, la proposta di legge - spiega Bordin - incentiva le strutture ricettive ecocompatibili in aree naturali che utilizzano manufatti realizzati con materiali naturali o tecniche di bioedilizia adattando edifici con elementi facilmente rimovibili e anche in aree non urbanizzate. Il nostro territorio guarda alla recente tendenza del turismo emozionale». Esempi sono gli alloggi e i locali galleggianti su fiumi, canali, ambiti lagunari o costieri, alloggi sopraelevati sugli alberi palafitte e cavane e alloggi realizzati all'interno di botti e cavità
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