Carta acquisti, avanti tutta in Fvg almeno fino al dicembre del 2020

Lunedì 16 Dicembre 2019
SOLDI PREZIOSI
TRIESTE Continuerà almeno fino al 31 dicembre 2020 l'integrazione con soldi della Regione Friuli Venezia Giulia della quota garantita dallo Stato alla cosiddetta Carta acquisti, che spetta alle persone più indigenti sia per pagare le utenze domestiche e le spese sanitarie (ticket) che per acquistare generi di prima necessità in una serie di punti-vendita convenzionati. Ma attenzione: la Regione non metterà più un soldo se il titolare della Carta acquisti sia titolare anche del reddito di cittadinanza o se tale beneficio spetti a un componente del suo nucleo familiare.
NUOVA INTESA
Sta tutto scritto in una delibera approvata dalla Giunta Fedriga su proposta di Riccardo Riccardi, vicepresidente e assessore alla Salute e alle Politiche sociali. Il provvedimento regionale contempla anche l'adesione a un atto integrativo al vecchio protocollo sottoscritto a suo tempo con i Ministeri dell'Economia e del Lavoro per integrare con soldi del Fvg quelli statali: tale nuovo accordo punta proprio a definire anche al livello formale la nuova e più ristretta platea dei beneficiari del contributo locale alla Carta acquisti. La Carta famiglia, che fra le altre opportunità consente l'accesso diretto a un regime tariffario agevolato per la fornitura dell'energia elettrica, spetta a bambini entro i tre anni d'età (con titolarità del documento a un genitore) e ai cittadini di età non inferiore ai 65 anni.
LE CONDIZIONI
L'integrazione regionale al contributo statale avviene automaticamente se il beneficiario sia residente sul territorio del Friuli Venezia Giulia al momento della presentazione della domanda. Se invece la persona sia già beneficiaria della Carta acquisti e trasferisca la residenza in regione, sarà necessario rivolgersi a uno sportello dell'Inps per procedere alla variazione dei dati riferiti al beneficio. Ma ecco i requisiti, così come formulati dal Ministero dell'Economia: essere in possesso della cittadinanza italiana oppure della cittadinanza di uno Stato appartenente all'Unione europea o ancora familiare di un cittadino italiano. Quanto agli extracomunitari, occorre la titolarità di un diritto di soggiorno o di diritto di soggiorno permanente. E' anche ammissibile la condizione di cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, o quella di rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.
I REDDITI
In ogni caso è necessario essere regolarmente iscritti all'anagrafe comunale e fruire di pensioni o trattamenti assistenziali che cumulati a redditi propri non superino complessivamente i 6.939 euro all'anno. Tale limite viene elevato a 9.271 euro all'anno qualora la persona beneficiaria abbia almeno 70 anni d'età. Quanto all'Isee, ossia l'indicatore di reddito familiare che tiene conto della posizione personale e patrimoniale globale della persona, non deve a sua volta superare la soglia dei 6.938 euro.
LE PROPRIETÀ
E a proposito delle condizioni patrimoniali dei beneficiari di Carta acquisti, i requisiti appaiono particolarmente stringenti: non si possono avere più di una utenza elettrica domestica e niente utenze elettriche non domestiche. Sì a una sola utenza del gas e alla proprietà di un solo autoveicolo. Oltre alla prima casa, è possibile possedere una quota non superiore al 25% di un'altra abitazione e non superiore al 10% di altre tipologie di immobili, compresi quelli che dovessero trovarsi al di fuori del territorio nazionale. Infine: è ammesso il possesso di un patrimonio mobiliare di valore non superiore a 15mila euro o al controvalore di tale importo se detenuto all'estero.
Maurizio Bait
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci