IL CASO
UDINE Punto da un insetto mentre è al volante del suo tir, un autotreno pesante, lungo l'autostrada A4, un autista è riuscito a stento ad accostare dopo essersi sentito male a causa del veleno dell'imenottero entrato in circolo nel sangue.
È successo nella giornata di ieri, nel primissimo pomeriggio, intorno alle 13. Il conducente dell'autotreno ha accostato in una piazzola di sosta, prima dell'uscita del casello di Porpetto.
Non ha perso conoscenza ed è riuscito a chiamare aiuto da solo con il telefono cellulare che aveva in tasca. È all'interno della sua cabina di guida che lo ha raggiunto l'équipe medica di un'ambulanza giunta dall'ospedale di Palmanova. L'uomo, un cittadino croato che stava conducendo un mezzo pesante targato Zagabria, è stato stabilizzato nell'area di sosta ed è stato poi accolto nel nosocomio di Palmanova.
Qui ha ricevuto tutte le cure del caso; non è chiaro se a pungerlo sia stata un'ape o una vespa. Nel frattempo il croato ha contattato un collega camionista, un suo connazionale che si è occupato poi del recupero del camion, un mezzo pesante che trasportava profilati di legname da consegnare in provincia di Mantova.
Sul posto è intervenuta a supporto la Polizia stradale di Palmanova. Il camionista straniero per fortuna non ha subito un shock anafilattico fatale, ma la puntura gli ha causato comunque un grave malessere per cui non era in grado di guidare. Cosciente, ha insistito tuttavia con il personale medico del nosocomio palmarino per poter essere subito dimesso e tornare alla guida del suo camion, per proseguire il suo viaggio e consegnare la merce in tempo. Aveva paura di perdere il lavoro.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Punto da un insetto mentre è al volante del suo tir, un autotreno pesante, lungo l'autostrada A4, un autista è riuscito a stento ad accostare dopo essersi sentito male a causa del veleno dell'imenottero entrato in circolo nel sangue.
È successo nella giornata di ieri, nel primissimo pomeriggio, intorno alle 13. Il conducente dell'autotreno ha accostato in una piazzola di sosta, prima dell'uscita del casello di Porpetto.
Non ha perso conoscenza ed è riuscito a chiamare aiuto da solo con il telefono cellulare che aveva in tasca. È all'interno della sua cabina di guida che lo ha raggiunto l'équipe medica di un'ambulanza giunta dall'ospedale di Palmanova. L'uomo, un cittadino croato che stava conducendo un mezzo pesante targato Zagabria, è stato stabilizzato nell'area di sosta ed è stato poi accolto nel nosocomio di Palmanova.
Qui ha ricevuto tutte le cure del caso; non è chiaro se a pungerlo sia stata un'ape o una vespa. Nel frattempo il croato ha contattato un collega camionista, un suo connazionale che si è occupato poi del recupero del camion, un mezzo pesante che trasportava profilati di legname da consegnare in provincia di Mantova.
Sul posto è intervenuta a supporto la Polizia stradale di Palmanova. Il camionista straniero per fortuna non ha subito un shock anafilattico fatale, ma la puntura gli ha causato comunque un grave malessere per cui non era in grado di guidare. Cosciente, ha insistito tuttavia con il personale medico del nosocomio palmarino per poter essere subito dimesso e tornare alla guida del suo camion, per proseguire il suo viaggio e consegnare la merce in tempo. Aveva paura di perdere il lavoro.
Paola Treppo
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