Caccia agli investitori internazionali

Venerdì 18 Giugno 2021
Caccia agli investitori internazionali
INVESTIMENTI
UDINE Ventotto dossier strategici per investitori di valore internazionale: particolarmente interessati al Friuli Venezia Giulia sono Austria, Germania, Francia e Stati Uniti. Ad elaborare i dossier, l'Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa che grazie a nuovo sito web, accompagna i nuovi investimenti, valorizza l'offerta localizzativa - anche a beneficio delle imprese già insediate - e promuove l'immagine del Friuli Venezia Giulia.
IL GOVERNATORE
A fare il punto della situazione è stato ieri il governatore Massimiliano Fedriga affiancato dall'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e dalla direttrice generale dell'Agenzia Lydia Alessio Vernì. «Così abbiamo messo a sistema tutti gli strumenti e le numerose opportunità offerte dal Friuli Venezia Giulia ha detto il presidente - con un unico e affidabile interlocutore possiamo presentarci al meglio alle imprese intenzionate a investire nella nostra Regione che risulta essere particolarmente attrattiva a livello internazionale». É stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia è l'unica regione italiana classificata strong innovator dal Regional Innovation Scoreboard 2019 della Commissione Europea.
L'ASSESSORE
Bini dal canto suo ha ricordato che «i nostri settori trainanti sono la metalmeccanica, la metallurgia, la fabbricazione di prodotti in metallo e di macchinari, la cantieristica navale e nautica, il legno-arredo e l'agroalimentare». Inoltre, «mettiamo a disposizione delle imprese un sistema coordinato di incentivi. Alcuni esempi riguardano l'Irap che viene azzerata per sempre per chi si insedia nelle zone montane, dove sono presenti zone industriali e aree ad alta potenzialità turistica, viene annullata per tre anni per chi si insedia nelle altre aree della Regione e infine ridotta del 2,9% per i due anni successivi». E poi ancora gli incentivi all'insediamento rivolti a piccole, medie e grandi imprese per nuovi insediamenti produttivi; il Fondo di rotazione per iniziative economiche che eroga finanziamenti alle aziende per programmi di investimento organici e funzionali all'attività esercitata; il Fondo per lo sviluppo che garantisce risorse agevolate per lo sviluppo aziendale; la finanziaria Friulia per la capitalizzazione delle imprese. Risulta inoltre già pubblicato il primo bando della legge regionale SviluppoImpresa adatto a chi vuole fare investimenti superiori ai 7 milioni di euro con un rilevante impatto occupazionale sul territorio. Ulteriori pubblicazioni di questo strumento sono previste sia nel corso del 2021 che nel 2022.
IL PROGETTO
Illustrati ieri anche i risultati del progetto Industry Platform 4 Fvg: relativamente al bilancio dei primi due anni, sono stati 2,8 i milioni di euro investiti sul territorio in tecnologie, attività e personale, 29 i partner pubblici e privati attivi nella rete regionale, 42 gli esperti dedicati alle attività di supporto alle aziende, 1.273 le imprese e i professionisti coinvolti nella community e 33 progetti di formazione attuati in azienda. «Questo progetto ha detto l'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen - ha dimostrato l'efficacia dell'azione della Regione nel costruire una rete sul territorio che consente alle nostre imprese di innovarsi attraverso la digitalizzazione, in un momento storico nel quale la ripartenza post-Covid può avvalersi di ingenti finanziamenti, tra cui quelli dell'Unione europea. Un'opportunità che in Friuli Venezia Giulia siamo pronti a cogliere». Secondo l'assessore Bini «per questo motivo la partnership pubblico-privata IP4Fvg rappresenta una pratica virtuosa, attraverso la quale alle aziende regionali viene data l'opportunità, senza costi, di poter fare un salto in avanti sul piano della digitalizzazione in una dinamica formativa capace di modellarsi alle esigenze delle imprese stesse».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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