Bimba di tre anni contagiata 40 piccoli e 3 maestre a casa

Martedì 22 Settembre 2020
LA VICENDA
UDINE Dopo i casi di bimbi contagiati nelle materne e nei nidi del resto della provincia, dal Medio Friuli alla Bassa, anche Udine fa i conti con il virus fra i più piccoli. Intanto, il contagio si allarga e raggiunge anche Tricesimo, dove è risultata positiva una bambina di 10 anni che frequenta le elementari. Come spiega suor Miranda Bettin, preposta della materna Immacolata (che ha 5 sezioni e 114 iscritti) e del nido integrato (con 43 bimbi, alcuni in arrivo) di via Scrosoppi a Udine gestiti dalla cooperativa Rosa Mistica, «domenica una mamma ci ha comunicato che una dei suoi figli che frequentano la nostra struttura, una bimba di 3 anni, è risultata positiva al covid. Già mercoledì l'avevamo vista un po' così e l'abbiamo mandata a casa, dove è rimasta assieme alla sorellina che frequenta il nido e al fratellino più grande. Domenica abbiamo avuto l'ispezione dell'azienda sanitaria: tutte le procedure sono state verificate. Il protocollo adottato ha funzionato. Noi offriamo anche il servizio nanna». Risultato? «24 compagni della sua sezione più 16 della nanna, per un totale di una quarantina di bimbi sottoposti a tampone». E sotto test anche «due maestre e un'educatrice più a contatto con i bambini». Domenica l'asilo ha telefonato «a tutti i genitori per avvisarli del caso di covid. Domani (oggi ndr) verranno fatti i tamponi alle maestre e all'educatrice che sono già in quarantena fino al 29 settembre». Il 28 rifaranno il tampone anche i bimbi. Da ieri i piccoli di quella classe «sono rimasti a casa, come pure i fratellini e sorelline di alcuni di loro che frequentano il nido, circa 6-7. Stiamo aspettando la cooperativa che ha l'appalto per sanificare tutti gli ambienti. Ma il resto dell'asilo e il nido hanno funzionato. C'è stata molta solidarietà e comprensione da parte delle famiglie e vorrei ringraziarle». Sospeso per ora il posticipo «fino a quando l'azienda sanitaria non ci dirà come muoverci». «Mi tengo costantemente informata», spiega l'assessore Elisa Asia Battaglia.
IL NIDO
Le bolle, con il lavoro a piccoli gruppi separati, dimostrano di funzionare come strategia anti-covid fra i più piccoli. La prova arriva dal nido Rosa e azzurro di via Mantova a Udine, autorizzato per 30 posti, che a inizio settembre ha fatto i conti con il caso di un papà risultato positivo. Come conferma la coordinatrice Anna Tantillo, «il papà è stato molto tempestivo. Domenica 6 settembre ci ha subito informato che il suo tampone era positivo. Abbiamo avvisato tutti i genitori. La sezione bolla è stata sospesa e i genitori, lunedì e martedì di quella settimana hanno tenuto a casa i bambini finché non si è saputo che la bimba di un anno e mezzo era negativa. Dopo due giorni i 6 bimbi sono tornati al nido. Gestire a piccoli gruppi porta benefici. Oggi (ieri ndr) è rientrata anche la bimba dopo la quarantena».
TRICESIMO
Anche a Tricesimo una bambina di 10 anni è risultata positiva, come conferma il sindaco Giorgio Baiutti. «Ha partecipato solo il primo giorno di scuola alle elementari di Tricesimo. Suo padre è risultato positivo dopo un rientro dall'estero. La piccola è stata sottoposta al tampone e ha contratto il virus. È rimasta a casa. Domani (oggi ndr) faranno i tamponi a tutti i suoi 15 compagni di classe e alla loro docente. Dovremmo riaprire la scuola mercoledì. La sua classe è al piano superiore, mentre i seggi erano a quello inferiore. Nessun tipo di contatto. Gli ambienti erano stati tutti sanificati».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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