«Basta pioggia in ospedale», i grillini interrogano Riccardi

Martedì 3 Dicembre 2019
«Basta pioggia in ospedale», i grillini interrogano Riccardi
LA VICENDA
UDINE Sabato scorso l'associazione di tutela dei diritti del malato, assieme alla Uil di Udine era scesa in piazza Matteotti, nel salotto buono della città, con i secchi in mano per denunciare una situazione ritenuta «scandalosa» dalla presidente del sodalizio Anna Agrizzi. Ossia, il problema delle infiltrazioni d'acqua che non da oggi all'ospedale Santa Maria della Misericordia, riguarda alcuni sotterranei e anche reparti nuovi, che ad ogni pioggia intensa (e a novembre non sono certo mancate) si ripropone, costringendo gli operatori ad armarsi di secchi da piazzare nei corridoi. In piazza c'era anche la consigliera regionale dei Cittadini Simona Liguori, che, nella doppia veste di medico e di amministratrice, ha assicurato che terrà alta l'attenzione sul tema. Interviene anche il grillino Cristian Sergo, che ha fatto un'interrogazione al vicepresidente della Regione e assessore alla sanità, Riccardo Riccardi, per conoscere tempi e modalità di intervento all'ospedale di Udine, dove periodicamente si verificano infiltrazioni d'acqua che interessano diversi padiglioni. Al quesito dovrebbe essere data risposta oggi durante la prima delle giornate previste per la maratona in Consiglio regionale, che da domani, dopo la carrellata di mozioni previste per oggi, entrerà nel vivo proprio della riforma sanitaria targata Riccardi. «Non si può parlare di una situazione contingente, visto che le prime segnalazioni di acqua da raccogliere con secchi e stracci nei reparti sono datate 2015 ricorda Sergo -. E ogni volta che si verificano piogge intense, finisce per piovere anche dentro all'ospedale, con inevitabili disagi per gli operatori e per i pazienti».
«Viste le proteste inscenate negli ultimi giorni da utenti e operatori, non capiamo come l'azienda possa rimanere in silenzio di fronte alle rimostranze e all'incresciosa situazione conclude il consigliere del Movimento Cinque stelle -. Evidentemente gli interventi messi in campo finora, se ci sono stati, non sono sufficienti: per questo chiediamo alla Giunta regionale di conoscere le azioni che si vogliono attuare per fare fronte a una realtà dei fatti inaccettabile: la misura, dei secchi e non solo, è colma», conclude il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
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