Banda larga, lavori in 70 comuni con i cantieri previsti entro l'anno

Giovedì 20 Febbraio 2020
CONNESSIONE
UDINE Avvio dei lavori entro quest'anno in una settantina di Comuni e inizio dei cantieri nel 2021 per gli ultimi 15-20 Comuni mancanti. È questo il cronoprogramma per la copertura del territorio regionale con la banda larga che ha fornito ieri l'assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, rispondendo a una interrogazione in Consiglio regionale riguardo ai tempi di connessione delle aree ancora non raggiunte dalla banda larga. Per quanto riguarda l'avanzamento del 5G in Friuli Venezia Giulia, Pizzimenti ha ricordato che l'Accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga tra la Regione e il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione risorse per complessivi 101 milioni di euro, di cui: 86 dal Fondo Sviluppo e Coesione, 12 dal Programma di sviluppo rurale e 2,5 dal bilancio regionale. La Regione stima che la prima fase, il cosiddetto «Piano aree bianche» che riguarda zone considerate non vantaggiose per gli operatori del settore, interesserà 500mila cittadini, praticamente la metà della popolazione regionale. Relativamente all'attuazione del Piano «è stata completata la progettazione definitiva, sono stati approvati 93 progetti esecutivi e altri 12 sono stati presentati dal concessionario Open Fiber. Inoltre sono stati emessi ordini per oltre 36 milioni di euro, mentre lo stato di avanzamento economico dei lavori è di poco superiore ai 10 milioni di euro ha aggiornato l'assessore -. Sono stati aperti cantieri in 85 comuni e circa un terzo dei cantieri è stato completato, mentre risultano a oggi collaudati 8 comuni, nei quali è già partita la commercializzazione dei servizi di banda ultra larga». Per quanto riguarda l'acquisizione dei permessi, si sono già concluse positivamente le prime sei conferenze per l'infrastrutturazione di 54 comuni e l'ottenimento di autorizzazioni nel territorio di 75 amministrazioni comunali. Sono in corso la settima e l'ottava conferenza che riguardano altri 19 comuni. La Regione ha dato indicazione di dare «la massima priorità», ha detto Pizzimenti, ai Comuni finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e in particolare alle aree montane, sia perché l'utilizzo di fondi europei impone il raggiungimento di determinati obiettivi di spesa, sia perché proprio nelle aree montane c'è la maggiore necessità di infrastrutture di telecomunicazione adeguate al mantenimento degli standard di servizi per le necessità di imprese e cittadini. Riguardo a una campagna informativa sulle reti 5G, «la Giunta ha concluso Pizzimenti si riserva di individuare le modalità più opportune ed efficaci per garantire una adeguata informazione ai diversi portatori di interesse».
Antonella Lanfrit
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