BAMBINI
UDINE Stop alle baby sitter improvvisate. Entro una ventina di giorni

Lunedì 23 Settembre 2019
BAMBINI UDINE Stop alle baby sitter improvvisate. Entro una ventina di giorni
BAMBINI
UDINE Stop alle baby sitter improvvisate. Entro una ventina di giorni al massimo partirà a Udine, per la prima volta, un corso di formazione ad hoc per imparare a prendersi cura dei bambini. Ad organizzarlo in via Brigata Re 29 è Domina, l'associazione nazionale famiglia datori di lavoro domestica diretta nel capoluogo friulano da Lauretta Serafini. Obiettivo, trasmettere capacità, sensibilità, competenze e soprattutto possedere attestati in grado di garantire la propria professionalità tra le mura domestiche nella corretta gestione dei più piccoli.
IL CORSO
Il corso per il quale sono già aperte le iscrizioni prevede 64 ore di cui 40 rivolto ad aspiranti colf e 24 per aspiranti baby sitter. Si svolgerà al mattino dalle 8.30 alle 12.30 presumibilmente il lunedì, martedì e mercoledì. È totalmente gratuito e a tenerlo saranno esperti del settore e docenti che accompagneranno i partecipanti in un percorso che li porterà ad ottenere una certificazione ad hoc e l'iscrizione all'Albo nazionale di Domina da cui si potrà attingere per l'assunzione di baby sitter. Tutti i frequentanti, inoltre, otterranno un attestato di partecipazione.
LE LEZIONI
Si inizia con le lezioni sulla vigilanza del bambino, sull'assistenza nel gioco e nelle attività ludiche. «La babysitter deve conoscere le caratteristiche del bambino e dei suoi comportamenti nelle varie fasi della sua crescita - spiega Serafini - i nostri docenti faranno quindi un breve excursus dell'età evolutiva attraverso la messa a fuoco dei comportamenti tipici, anche ludici, che testimoniano il passaggio da una fase dello sviluppo e l'ingresso nella fase successiva. Si studierà l'organizzazione degli spazi dedicati al bambino secondo criteri che garantiscano la sicurezza e l'autonomia. Importanti anche il dialogo fin dall'età neonatale e le tecniche di espressione verbale che favoriscono lo sviluppo del linguaggio del bambino». E poi ancora come curare la relazione con il bambino nelle varie fasi dell'età evolutive, le proposte di gioco e la relazione ludica nelle diverse età del bambino, la gestione delle emergenze sono altri temi trattati nella prima parte del percorso formativo, si prosegue con le passeggiate, la scuola e le altre commissioni fuori dell'abitazione (8 ore). La babysitter deve portare inoltre all'aria aperta il bambino per consentirgli di fare esperienze di scoperta in contesti socializzanti (ludoteche, biblioteche, teatri, oratori, centri sportivi e palestre, musei, sedi di associazioni culturali) e deve sostenerlo nello sviluppo dell'orientamento nel territorio in cui vive, educarlo al rispetto delle regole stradali. Infine, ma non meno importante, chi esegue le attività di cura e pulizia del bambino deve anche essere preparata nella somministrazione dei pasti e dei medicinali (nei casi in cui ciò non sia riservato al personale sanitario).
PROVA
Il corso si chiude approfondendo la cura dell'igiene personale, sollecitando e sostenendo l'autonomia nella cura della propria persona (vestirsi, spogliarsi, lavarsi, nutrirsi, riordinare i propri giochi, prepararsi lo zaino della scuola ecc.). Un test finale verificherà le competenze acquisite mentre un test di ingresso permetterà di valutare l'idoneità della persona: «Se sono mamme hanno già una competenza commenta Serafini se sono giovani cerchiamo di capire le attitudini affinchè non sia solo un ripiego ma soprattutto puntiamo a far emergere il lavoro sommerso trasmettendo l'importanza di essere tutelate da un contratto di lavoro».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci