AVIANO
La Lega di Aviano-Budoia del segretario Michele Ghiglianovich torna all'attacco

Mercoledì 20 Maggio 2020
AVIANO La Lega di Aviano-Budoia del segretario Michele Ghiglianovich torna all'attacco
AVIANO
La Lega di Aviano-Budoia del segretario Michele Ghiglianovich torna all'attacco degli alleati di centrodestra. Non pago di aver ottenuto per la sua fedelissima Sylvia Cipolat il referato alle Manutenzioni e di aver scongiurato il ritorno alla carica di vice sindaco del nemico giurato Danilo Signore, Ghiglianovich ha lanciato accuse alla coordinatrice provinciale di Forza Italia Mara Piccin, che aveva detto che gli azzurri avrebbero valutato ogni atto dell'amministrazione.
LE MINACCE DELLA PICCIN
«Quelle della Piccin sono inutili minacce - spiega la Lega in un post sulla propria pagina Facebook -: la coordinatrice di Forza Italia ha perso un'ulteriore occasione per tacere». Parole scateneranno polemiche, visto che i due consiglieri comunali azzurri - oltre a Signore c'è Cinzia Zilio, che ha la delega alle Pari opportunità - avevano appena digerito il nuovo assetto dell'esecutivo, dove il partito ha guadagnato solo la delega alla Protezione civile. «Ora valuteremo attentamente, con i nostri consiglieri, ciascun atto dell'amministrazione come base delle nostre future posizioni», aveva ammonito Piccin. Affermazioni che la Lega rispedisce al mittente. «I condizionamenti basati sul fattore numerico della rappresentanza dei singoli partiti osservava la forzista -, non sempre garantiscono la piena governabilità di un Comune. In una giunta, le continue sostituzioni e i cambiamenti creano instabilità nelle componenti della maggioranza che la supporta. Forza Italia è in maggioranza e, augurando buon lavoro al vicesindaco e a tutta la giunta rimodulata, continuerà a lavorare per il bene di Aviano. Ma nessuno avvertiva Piccin sabato - faccia in modo che FI prenda quel raffreddore evocato in un articolo del Gazzettino, con le conseguenze del caso».
LEGA CONTRO OPPOSIZIONE
La Lega ne ha per tutti. Compresa l'opposizione. «Ma caro Pd avianese, questo passaggio del vicesindaco dalla Lega a Fratelli d'Italia l'avete provocato voi con l'aiuto degli invidiosi per un semplice click - prosegue il post del Carroccio, riferendosi al like di Ghiglianovich per un post no vax -. Qui nessuno ha voluto portare via careghe a nessuno, è stata una scelta ovvia. Da sempre la carica del vice sindaco è dovuta alla prima forza politica diversa dalla lista del sindaco. Fratelli d'Italia è la seconda forza politica del centrodestra, quindi le è dovuto tale riconoscimento». «Non vi è stato alcun ricatto - concludono dalla Lega -, nessuna crisi di governo, come è stato descritto dal Pd: si tratta di un semplice accordo che la Lega ha concesso per il quieto vivere della coalizione, per consolare chi aveva grandi ambizioni e invece è stato usurpato del proprio simbolo politico. La Lega all'inizio di questa coalizione ha fatto molte rinunce, ma non è mai stata ricambiata».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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