Anche tre blogger per diffondere il messaggio

Domenica 17 Dicembre 2017
GASTRONOMIA
UDINE Si ricorda volentieri un lontano nel tempo programma televisivo in cui fummo ospiti assieme a Bepi Pucciarelli. Era assai interessante il suo disquisire su cibi e vini da abbinamento, il tutto condito (è il caso di dirlo) con una pacata facondia. A chi scrive fu dato il compito, conduttore l'ineffabile Enzo Driussi, di individuare una relazione fra tipi di vini e... tonalità musicali. Cosa che non sembri così assurda visto che, soprattutto nel XVIII secolo, caratterizzato, quale Secolo dei Lumi, anche da una ardita necessità di classificare tutto,si procedette ad un alfabeto di carattere delle tonalità, come ben spiega Alois Greither in una bella biografia mozartiana. Tale effluvio di ricordi potrebbe sembrare, come l'argomento, ameno. In parte lo è ma sta di fatto che la civiltà del gusto vede il nostro Paese come indiscusso leader planetario (insidiato dalla Francia priva però della vera dimensione mediterranea) e la nostra regione come un luogo di eccellenze e originalità anche per la commistione con le culture enogastronomiche di Austria e Slovenia. Dunque l'atto di sostegno della Fondazione Friuli alla pubblicazione del libro Luoghi e storie di gusto nel cuore dell'Europa a cura dell'Accademia della Cucina sezione Friuli Venezia Giulia presentato da Bepi Pucciarelli poco tempo fa presso la sede della Fondazione rientra nella mission di qualificazione e difesa delle eccellenze del territorio. Un modo sempre più colto e selezionato di promuovere anche turisticamente un'area di incredibile ricchezza e varietà ma spesso misconosciuta dai viaggiatori. Importante è la comunicazione e colpisce anche la presenza di tre blogger (Anna Turchet, Carlotta Kovatsch e Cristina De Zorzi) che hanno contribuito a arricchire la ricerca e a potenziare la diffusione del messaggio. Il senso europeo esplicitato nel titolo è finalmente un dire e scrivere la piacevole potenza di una identità cresciuta attraverso passaggi di popoli, invasioni, tragedie. Trasformate qui in una ricchezza che solo al diversità storica e culturale possono creare. Una indentità forte e a tutto tondo dove ciò che nasce povero e limitato diventa invece chiave di lettura di attenzione, amore per la natura e il suo uso rispettoso, ricerca della qualità. Una qualità che diventa qualità della vita e molti, non solo, sanno che in Friuli è veramente diversa da molti affollati luoghi di altre parti d'Italia.
Marco Maria Tosolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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