AMBIENTE
UDINE Lo smog (o meglio, le strategie per eliminarlo) grande assente

Venerdì 24 Maggio 2019
AMBIENTE
UDINE Lo smog (o meglio, le strategie per eliminarlo) grande assente nei bilanci dei Comuni friulani. Come nel resto d'Italia, la nostra regione in questo caso non fa eccezione. A chiedersi quanto spendano le amministrazioni locali per il monitoraggio della qualità dell'aria e, possibilmente, per migliorarla, è stato Openpolis, che ha condotto una ricerca sui documenti contabili dei Municipi in tutta Italia, a caccia delle voci di spesa per la costruzione e manutenzione di stazioni di monitoraggio, barriere antirumore, impianti per decontaminare terreni inquinati, sussidi a sostegno delle attività collegate al controllo dell'inquinamento e risorse stanziate per gli interventi di controllo delle emissioni nell'aria.
LA CLASSIFICA
Risultato? Nel nostro Paese solo 339 Comuni hanno registrato (per il 2017) una spesa per la qualità dell'aria nel proprio bilancio, secondo Openpolis, mentre 7.145 municipi hanno una spesa pari a zero. In Friuli, su oltre 200 Comuni censiti solo 19 risultavano avere, nel 2017, una cifra prevista per questi capitoli. Tutti gli altri, invece, avevano uno zero tondo. Il più virtuoso in assoluto, secondo Openpolis è San Giovanni al Natisone con una spesa procapite di ben 32,37 euro a cittadino nel 2017. Le prime sette postazioni in classifica sono tutte della provincia di Udine: dopo San Giovanni vengono Mereto di Tomba (10,3 euro procapite), Paluzza (9,1), Tarvisio (5,92), Aquileia (5,81), Raveo (5,61), Cercivento (3 euro). All'ottavo posto Ronchi dei Legionari (2,46). E con Sedegliano (1,62) e Fontanafredda, il primo comune del Pordenonese nella hit (con 1,54), si chiude la top ten. Per trovare Udine (preceduta da Buttrio con 1,32 euro, si scivola al dodicesimo posto, con una cifra che è poco più del prezzo di un caffè in un bar del centro (1,14 euro procapite). Ma peggio va per Trieste (e settima fra le città con più di 200mila abitanti in Italia), che nel 2017 vedeva una spesa procapite contro lo smog di 0,83 euro, e peggio ancora per Gorizia e Pordenone che, secondo i rilievi di Openpolis erano a zero. Fra i 19 comuni che qualche euro o qualche cent procapite lo destinavano 13 sono della provincia di Udine.
LA MANIFESTAZIONE
La rilevazione cade proprio a fagiolo alla vigilia della grande manifestazione di Friday for future che oggi coinvolgerà anche Udine, assieme a molte altre città. Il corteo partirà alle 8.30 in piazzale Cavedalis e raggiungerà piazza Libertà. Fra le 14 e le 16 sono in programma dei workshop mentre alle 16 le due ruote cittadine dovrebbero riunirsi per fare massa critica. Dalle 17 alle 19 invece in menu ci sono gli interventi di esperti sul tema del cambiamento climatico. I giovani di Friday for future Udine ricordano che anche i giovani friulani attenti alle sorti del pianeta hanno voluto proseguire nel solco segnato da Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha cominciato per prima il suo Climate strike. «Chiunque può partecipare portando un cartello personalizzato per la giustizia climatica», ma, aggiungono, «si prega gentilmente di non portare simboli politici perché l'iniziativa Fridays For Future è apartitica». Le richieste dei manifestanti? Seguire gli accordi di Parigi e quelli del rapporto Ipcc dl 2018 volti soprattutto a ridurre e azzerare le emissioni di gas serra da qui al 2050, rimanere sotto il limite del 1,5° per quanto riguarda il riscaldamento globale, focalizzare l'attenzione anche in ambito climatico sui temi legati all'equità e alla giustizia, difendere l'indipendenza e l'autorità della scienza.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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