Ambiente, lo scorso anno 251mila chili di pile da buttare

Lunedì 20 Maggio 2019
AMBIENTE
UDINE Oltre 251mila chili di pile e accumulatori portatili esausti gestiti in Friuli Venezia Giulia nel 2018. Numeri di tutto rispetto quelli sventolati dal Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Cdnpa), che ha appena concluso un'iniziativa per sensibilizzare le giovani generazioni (compresi i ragazzi delle scuole friulane) sull'importanza di smaltire correttamente questi rifiuti.
Proprio in occasione della giornata conclusiva del concorso nazionale Una pila alla Volta, il Centro che ha la regia e il polso della situazione ha reso pubblici i dati, che fotografano l'andamento della raccolta e della gestione delle pile e accumulatori portatili, industriali e per veicoli a livello nazionale e regionale.
La regione Friuli Venezia Giulia nel 2018 ha raccolto complessivamente 251.597 chili di pile e accumulatori portatili esausti, di cui 192.370 chilogrammi con i ritiri gestiti dal Cdcnpa-Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori e 59.227 chili di raccolta volontaria. La raccolta contabilizzata dal Centro, infatti, ha due origini: la prima è la raccolta effettuata dai consorziati presso le strutture e i soggetti abilitati e iscritti al Cdcnpa, la seconda, cosiddetta volontaria, riguarda i servizi di raccolta professionali che gli stessi consorziati erogano in modo autonomo ad altri soggetti detentori di rifiuti. Sul territorio regionale sono presenti 211 luoghi di raccolta.
Proprio per incrementare la raccolta e per informare la cittadinanza sull'importanza della raccolta differenziata di pile e accumulatori, il Centro ha promosso la seconda edizione del contest patrocinato dal ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il sostegno del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca. L'evento finale si è tenuto al Tempio Voltiano di Como. Nel Museo dedicato ad Alessandro Volta si sono sfidate le 10 migliori squadre provenienti da tutta Italia, contendendosi il titolo di campioni italiani di raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili e un voucher del valore di 2.500 euro da spendere in materiale didattico o sportivo. Questa iniziativa di sensibilizzazione era riservata ai ragazzi e alle ragazze tra i 10 e i 14 anni. Le circa 400 squadre, che si sono iscritte al progetto, si sono date battaglia a distanza. Sono state 6 le squadre friulane a partecipare, ma non sono riuscite purtroppo a raggiungere il podio. «Ringraziamo gli oltre 80 ragazzi e i professori friulani che hanno partecipato a Una pila alla Volta e hanno contribuito, in questo modo, a sensibilizzare sempre più cittadini sulla gestione di questa speciale tipologia di rifiuti».
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