SPILIMBERGO
Il Comune di Spilimbergo lo aveva garantito: le iniziative contro la violenza sulle donne - in città due episodi gravissimi in pochi anni - non possono limitarsi ad una giornata all'anno, soltanto come simbolo. Per questa ragione, nell'ambito della rassegna Non solo a novembre, andrà in scena domani sera alle 20.45, al teatro cinema Miotto Le spose bambine. Bambina di carta, per la regia di Flavio Marigliani con Valeria Nardella, Roberto Santi e Fabio Vasco La trama si svolge a Roma, nel 2018. À'isha è nata in Yemen, dove ha vissuto fino al compimento dei suoi dodici anni. Oggi, a trent'anni, è una donna emancipata, sicura di sé: ha una brillante carriera, è una scrittrice e giornalista affermata, ma c'è qualcosa nel suo passato che la differenzia dalle sue coetanee. À'isha è stata una sposa bambina: venduta dalla sua famiglia a un uomo molto più grande di lei, per difficoltà economiche. Una bambina che ha conosciuto troppo presto il rigido ruolo di moglie che la società le imponeva. À'isha, però, è riuscita a salvarsi: è stata sottratta dalle mani del suo sposo/padrone, e, grazie all'interessamento e al lavoro delle società umanitarie, ha trovato in Italia la sua seconda possibilità. Sabato le scuole superiori dello spilimberghese assisteranno a una replica mattutina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Comune di Spilimbergo lo aveva garantito: le iniziative contro la violenza sulle donne - in città due episodi gravissimi in pochi anni - non possono limitarsi ad una giornata all'anno, soltanto come simbolo. Per questa ragione, nell'ambito della rassegna Non solo a novembre, andrà in scena domani sera alle 20.45, al teatro cinema Miotto Le spose bambine. Bambina di carta, per la regia di Flavio Marigliani con Valeria Nardella, Roberto Santi e Fabio Vasco La trama si svolge a Roma, nel 2018. À'isha è nata in Yemen, dove ha vissuto fino al compimento dei suoi dodici anni. Oggi, a trent'anni, è una donna emancipata, sicura di sé: ha una brillante carriera, è una scrittrice e giornalista affermata, ma c'è qualcosa nel suo passato che la differenzia dalle sue coetanee. À'isha è stata una sposa bambina: venduta dalla sua famiglia a un uomo molto più grande di lei, per difficoltà economiche. Una bambina che ha conosciuto troppo presto il rigido ruolo di moglie che la società le imponeva. À'isha, però, è riuscita a salvarsi: è stata sottratta dalle mani del suo sposo/padrone, e, grazie all'interessamento e al lavoro delle società umanitarie, ha trovato in Italia la sua seconda possibilità. Sabato le scuole superiori dello spilimberghese assisteranno a una replica mattutina.
