Addio al poeta friulano Mario Benedetti

Sabato 28 Marzo 2020
Nell'istituto di cura dove viveva da anni, afflitto da una malattia autoimmune e dalle conseguenze di un ictus che dal 2014 lo avevano costretto al silenzio, è morto ieri a Milano per complicazioni legate al Coronavirus il poeta friulano Mario Benedetti, originario di Nimis, dove era nato il 9 novembre 1955. Dopo le scuole superiori, a metà degli anni 70 aveva studiato all'università di Padova, dove si era laureato in Lettere con una tesi sull'opera complessiva di Carlo Michelstaedter, diplomandosi poi in Estetica alla Scuola di Perfezionamento della stessa facoltà veneta. Aveva poi iniziato a insegnare prima a Padova e poi a Milano, dove si era trasferito e dove viveva da quasi trent'anni. Si era rivelato nel 2004 con Umana gloria, seguita nel 2008 da Pitture nere su carta e nel 2013 da Tersa morte. Dai critici era considerato unanimemente una delle voci più importanti della lirica italiana di oggi, presente in varie antologie tra cui Poeti italiani del Secondo Novecento, Mondadori. Aveva curato per gli Oscar Mondadori l'antologia di racconti Bloggirls - Voci femminili dalla Rete. Nel 2018 aveva vinto il Premio Villalta Poesia con Tutte le poesie, opera omnia dei suoi versi uscita nei Grandi Libri Garzanti.
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