LUTTO
FORNI AVOLTRI Aveva 17 anni quando le fu affidato dall'allora presidente del Coni Giulio Onesti, un compito che poi l'avrebbe resa celebre per sempre nella storia italiana dello sport. Portare il Tricolore durante l'inaugurazione della VI edizione dei Giochi olimpici invernali ad Oslo nel 1952. Fides Romanin fu così la prima donna italiana portabandiera di una Olimpiade, anticipando di qualche mese Miranda Cicognani, scelta per i successivi Giochi estivi di Helsinki.
LA SCOMPARSA
Si è spenta nella notte tra martedì e mercoledì nella sua natia Forni Avoltri all'età di 84 anni. A piangerla l'intero mondo del circo bianco nazionale e non solo. Tra i vari primati Fides Romanin, assieme all'altra friulana nonché coetanea Ildegarda Taffra, è stata inoltre la prima azzurra a partecipare in gara nel fondo in una sfida olimpica, esperienza che dopo Oslo fece anche a Cortina 1956. La Romanin, che vestì i colori della società sportiva del suo paese, la Monte Coglians, partecipò anche ai Mondiali di Falun '54 e nel suo palmares vanta 10 medaglia ai Campionati Italiani, ottenute tra il 1951 e il 1959, con due ori, 5 argenti e 3 bronzi. La sua stella ha attraversato la storia dello sport azzurro, scrivendola in modo indelebile. E continuerà a splendere per sempre, in nome di un primato che non si dimentica.
IL CONI
Così l'ha voluta ricordare il Comitato olimpionico nazionale italiano con il presidente Giovanni Malagò che si è unito al cordoglio della famiglia per la perdita di una protagonista indimenticabile, per sempre nel firmamento del movimento italiano. Fides si era raccontata più volte nel corso degli ultimi anni, mentre a Udine era accudita dalla figlia Maria Maddalena, ex pallavolista. E svelò che sognava di fare atletica e invece si era ritrovata a far scivolare gli sci sui binari del fondo, debuttando in quell'Olimpiade norvegese grazie anche ad una leggera modifica alla sua data di nascita perché risultasse maggiorenne. In lutto la comunità di Forni Avoltri con in testa il suo sindaco Sandra Romanin e anche dalla Federazione regionale degli sport invernali parole di commozione attraverso il presidente Fisi del Friuli Venezia Giulia Maurizio Dunnhofer, a nome del consiglio direttivo e di tutto il mondo dello sci regionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA FORNI AVOLTRI Aveva 17 anni quando le fu affidato dall'allora presidente del Coni Giulio Onesti, un compito che poi l'avrebbe resa celebre per sempre nella storia italiana dello sport. Portare il Tricolore durante l'inaugurazione della VI edizione dei Giochi olimpici invernali ad Oslo nel 1952. Fides Romanin fu così la prima donna italiana portabandiera di una Olimpiade, anticipando di qualche mese Miranda Cicognani, scelta per i successivi Giochi estivi di Helsinki.
LA SCOMPARSA
Si è spenta nella notte tra martedì e mercoledì nella sua natia Forni Avoltri all'età di 84 anni. A piangerla l'intero mondo del circo bianco nazionale e non solo. Tra i vari primati Fides Romanin, assieme all'altra friulana nonché coetanea Ildegarda Taffra, è stata inoltre la prima azzurra a partecipare in gara nel fondo in una sfida olimpica, esperienza che dopo Oslo fece anche a Cortina 1956. La Romanin, che vestì i colori della società sportiva del suo paese, la Monte Coglians, partecipò anche ai Mondiali di Falun '54 e nel suo palmares vanta 10 medaglia ai Campionati Italiani, ottenute tra il 1951 e il 1959, con due ori, 5 argenti e 3 bronzi. La sua stella ha attraversato la storia dello sport azzurro, scrivendola in modo indelebile. E continuerà a splendere per sempre, in nome di un primato che non si dimentica.
IL CONI
Così l'ha voluta ricordare il Comitato olimpionico nazionale italiano con il presidente Giovanni Malagò che si è unito al cordoglio della famiglia per la perdita di una protagonista indimenticabile, per sempre nel firmamento del movimento italiano. Fides si era raccontata più volte nel corso degli ultimi anni, mentre a Udine era accudita dalla figlia Maria Maddalena, ex pallavolista. E svelò che sognava di fare atletica e invece si era ritrovata a far scivolare gli sci sui binari del fondo, debuttando in quell'Olimpiade norvegese grazie anche ad una leggera modifica alla sua data di nascita perché risultasse maggiorenne. In lutto la comunità di Forni Avoltri con in testa il suo sindaco Sandra Romanin e anche dalla Federazione regionale degli sport invernali parole di commozione attraverso il presidente Fisi del Friuli Venezia Giulia Maurizio Dunnhofer, a nome del consiglio direttivo e di tutto il mondo dello sci regionale.
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