L'OMAGGIO
UDINE (AL.PI.) Palazzo D'Aronco omaggia uno dei suoi ex inquilini, Piergiorgio Bressani, che, dopo essere stato sottosegretario alla presidenza del consiglio, fu sindaco di Udine, dal 1985 al 1990 e successivamente componente della Csm. In occasione dei suoi 90 anni, il sindaco Pietro Fontanini, alla presenza di tutta la giunta, gli ha consegnato una stampa antica della città. Sono un po' commosso ha detto l'ex primo cittadino -, a trovarmi qui dopo tanti anni, in luoghi in cui ho svolto le funzioni di sindaco: suscita molti ricordi e ovviamente rievoca anche l'impegno per la città, le attese per un futuro migliore di questa nostra comunità locale. Bressani ha poi raccontato come ha visto cambiare la città in questi decenni: Sono cambiamenti che ho vissuto giorno per giorno ha detto -, perché sono nato e vissuto a Udine. Ho visto una città che diventa più intensamente vissuta, per numero di abitanti, traffico, relazioni che intrattiene con il territorio che la circonda. Udine è la città del Friuli, non una città del Friuli. Infine, ha parlato delle grandi sfide da affrontare: Su cosa occorre intervenire, deve dirlo il sindaco ha commentato -; l'aspirazione è che la città conservi la sua fisionomia urbanistica e architettonica, ma allo stesso tempo si apra alle novità che incombono: l'innovazione tecnologica, la ristrutturazione dell'economia produttiva delle aree che la circondano e, non ultimo, la accoglienza dei migranti. Sono sfide che bisogna raccogliere e affrontare con quello spirito di resilienza che già nel passato Udine ha avuto: ricordiamoci che 100 anni fa la città usciva da una catastrofe, l'invasione nemica e la devastazione: con quello spirito, Udine deve affrontare anche le sfide future. L'onorevole Bressani ha detto invece il sindaco Pietro Fontanini -, ci ha detto una cosa importante: che Udine non è solo una città, ma rappresenta il Friuli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE (AL.PI.) Palazzo D'Aronco omaggia uno dei suoi ex inquilini, Piergiorgio Bressani, che, dopo essere stato sottosegretario alla presidenza del consiglio, fu sindaco di Udine, dal 1985 al 1990 e successivamente componente della Csm. In occasione dei suoi 90 anni, il sindaco Pietro Fontanini, alla presenza di tutta la giunta, gli ha consegnato una stampa antica della città. Sono un po' commosso ha detto l'ex primo cittadino -, a trovarmi qui dopo tanti anni, in luoghi in cui ho svolto le funzioni di sindaco: suscita molti ricordi e ovviamente rievoca anche l'impegno per la città, le attese per un futuro migliore di questa nostra comunità locale. Bressani ha poi raccontato come ha visto cambiare la città in questi decenni: Sono cambiamenti che ho vissuto giorno per giorno ha detto -, perché sono nato e vissuto a Udine. Ho visto una città che diventa più intensamente vissuta, per numero di abitanti, traffico, relazioni che intrattiene con il territorio che la circonda. Udine è la città del Friuli, non una città del Friuli. Infine, ha parlato delle grandi sfide da affrontare: Su cosa occorre intervenire, deve dirlo il sindaco ha commentato -; l'aspirazione è che la città conservi la sua fisionomia urbanistica e architettonica, ma allo stesso tempo si apra alle novità che incombono: l'innovazione tecnologica, la ristrutturazione dell'economia produttiva delle aree che la circondano e, non ultimo, la accoglienza dei migranti. Sono sfide che bisogna raccogliere e affrontare con quello spirito di resilienza che già nel passato Udine ha avuto: ricordiamoci che 100 anni fa la città usciva da una catastrofe, l'invasione nemica e la devastazione: con quello spirito, Udine deve affrontare anche le sfide future. L'onorevole Bressani ha detto invece il sindaco Pietro Fontanini -, ci ha detto una cosa importante: che Udine non è solo una città, ma rappresenta il Friuli.
