VITTORIO VENETO
Teneva aperto il ristorante non solo per le consegne a domicilio

Sabato 21 Marzo 2020
VITTORIO VENETO
Teneva aperto il ristorante non solo per le consegne a domicilio di pranzi e cene, ma al bancone del bar serviva pure aperitivi e caffè. E la presenza degli avventori, in violazione delle disposizioni impartite dal Governo per contenere il diffondersi del coronavirus, non è passata inosservata alla polizia locale di Vittorio Veneto che ha fatto chiudere il locale ed ha denunciato e sanzionato il titolare del pubblico esercizio. Il locale cittadino rimarrà ora chiuso per 15 giorni. A carico del titolare una denuncia penale (violazione dell'articolo 650) e una ammenda fino a 206 euro.
«Come polizia locale spiega il comandante Ezio Camerin siamo presenti sul territorio con delle pattuglie, anche a piedi, per controllare in particolare proprio pubblici esercizi e negozi, ma non manchiamo anche di fermare le persone che si muovono a piedi, richiamandole a stare a casa. Il nostro impegno continuerà anche nei prossimi giorni e con le nuove ordinanze firmate dal sindaco Antonio Miatto e dal presidente del Veneto Luca Zaia i controlli si faranno più serrati. Le persone stiano a casa, non cerchino scuse per uscire». Gli agenti concentreranno pure la loro attenzione sui pubblici esercizi aperti per le consegne a domicilio affinché rispettino le regole.
LE CONSEGNE A DOMICILIO
Intanto per i piccoli negozianti, come fruttivendoli, macellai e casoin, il lavoro in questi giorni non manca visto che tanti hanno attivato la consegna a domicilio della spesa, servizio che è molto apprezzato dai vittoriesi. «Molti cittadini in questo difficile momento hanno riscoperto i negozi di vicinato osserva Antonella Secchi direttrice di Ascom Vittorio Veneto . E la sinergia con il Comune di Vittorio Veneto per i servizi a domicilio funziona soprattutto per la spesa. Per pizzerie, pasticcerie e ristoranti non sempre è facile pagare i propri dipendenti per far fronte al solo servizio di consegna a domicilio».
GENTILINI
Un grazie al servizio RestiAMO a casa messo in piedi dal Comune è arrivato da Giancarlo Gentilini, lo Sceriffo di Treviso ma vittoriese di nascita. Dalla sua abitazione il già sindaco di Treviso ha registrato un video in cui ringrazia il Comune e invita tutti a rimanere a casa. «Cittadini vittoriesi esordisce - Sono Giancarlo Gentilini, vittoriese di nascita e in questa veste sento il dovere di ringraziare lo spirito di sacrificio e di collaborazione che unisce la Vittorio Veneto Servizi, il personale dei servizi sociali e il personale delle farmacie comunali in questo momento di grave pericolo e auguro una grande vittoria».
Cla.Bo.
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