VITTORIO VENETO - (f.fi.) La lapide intitolata al primo sindaco della città

Venerdì 30 Settembre 2016
VITTORIO VENETO - (f.fi.) La lapide intitolata al primo sindaco della città trascurata nell'occasione dell'anniversario dei 150 anni di Vittorio Veneto. Negli anni è diventata quasi illeggibile. La segnalazione arriva da un anziano, presente alla sua inaugurazione nel 1966, anno del centenario, e poi emigrato, ritornato da poco. Mentre si discute della data precisa, dal 27 settembre al 22 novembre, l'associazione Storia ambiente e Cultura di questi tempi molto stringente sulle denunce delle problematiche monumentali e storiche cittadine, si è presa a cuore la questione e sta sollecitando un intervento. La lapide collocata sulla casa di Francesco Rossi di fronte alla biblioteca civica di piazza Giovanni Paolo I, e al museo della Battaglia, secondo l'associazione adrebbe pulita e rispolverata per richiamare la figura di quello che è stato il primo sindaco della città di Vittorio, dopo l'unificazione di Ceneda e Serravalle. «Il cavalier Francesco Rossi, già podestà di Ceneda, venne nominato primo sindaco di Vittorio il 24 ottobre 1866 dal consiglio comunale provvisorio di 30 membri a sua volta nominato dal commissario regio Rodolfo D'Afflitto - afferma Michele Bastanzetti - Il sindaco, che fu anche apprezzato poeta, rimase in carica fino al 29 agosto 1871, e la sua nomina si tenne nella sede municipale provvisoria di viale della Concordia ora viale della Vittoria. Certo che visto il basso profilo che si sta dando all'anniversario, stiamo perdendo una occasione d'oro per dare lustro alla nostra storia, tanto che non si è neppur pensato in occasione di scadenze importanti di ripassare con un pennellino nero le scritte quasi illeggibili sulla lapide del primo sindaco».

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