VILLORBA
Il Comune dà una mano agli asili parrocchiali per far fronte alla

Mercoledì 1 Aprile 2020
VILLORBA Il Comune dà una mano agli asili parrocchiali per far fronte alla
VILLORBA
Il Comune dà una mano agli asili parrocchiali per far fronte alla chiusura causata dall'emergenza coronavirus. La giunta di Marco Serena ha deciso di distribuire in anticipo l'80 per cento del contributo straordinario, solitamente erogato alla fine dell'anno. Entro il 15 aprile le scuole parrocchiali di Fontane, Villorba e Lancenigo potranno contare sull'arrivo di 50.400 euro. Il rimanente 20 per cento, 12.600 euro, verrà dato alla scadenza naturale del 31 dicembre. L'obiettivo è consentire agli asili paritari di affrontare le spese e di calmierare le rette alla luce della sospensione delle attività scolastiche a causa dell'emergenza sanitaria in corso.
I MOTIVI
«Abbiamo deciso di accogliere la richiesta dei parroci di Villorba, Lancenigo e Fontane confermano dal municipio anticipando l'assegnazione del contributo straordinario annuale per il funzionamento delle scuole dell'infanzia parrocchiali per consentire di far fronte nell'immediato alla situazione di emergenza». Nel dettaglio, l'asilo di Fontane (84 iscritti) vedrà arrivare circa 20mila euro, quello di Villorba (73 iscritti) poco più di 17.500 euro e quello di Lancenigo (52 iscritti) circa 12.500 euro. La misura va ad aggiungersi a quella già annunciata dalla Fism, la federazione delle scuole materne, che ha chiesto a tutti gli asili paritari associati di tagliare le rette fino al 65 per cento nel periodo di chiusura per l'emergenza coronavirus. «Vogliamo aiutare le famiglie riducendo i costi relativi al periodo di chiusura ha detto Stefano Cecchin, presidente della federazione delle scuole materne del Veneto grazie all'avvio degli ammortizzatori sociali per il personale dei nostri asili, abbiamo la possibilità di ridurre le rette fino al 65 per cento».
AMMORTIZZATORI SOCIALI
A livello generale, il via libera agli ammortizzatori sociali per qualcosa come mille persone, tra maestre, educatori, addetti e così via, ha permesso di prendere in mano le forbici per aiutare le famiglie. Nelle scuole che contano fino a cinque dipendenti verrà attivata la cassa integrazione in deroga. Nelle altre si ricorrerà al fondo d'integrazione salariale. «Se poi ci saranno altri contributi straordinari ha aggiunto Cecchin andremo ancora più incontro ai genitori, aumentando ulteriormente lo sconto». Questa ultima potrebbe essere un'opzione percorribile proprio a Villorba dopo la scelta della giunta Serena di anticipare l'erogazione del contributo straordinario.
Mauro Favaro
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