Vigili picchiati: «Serve protezione»

Sabato 18 Agosto 2018
LA RICHIESTA
TREVISO Altri due vigili all'ospedale e il comandante della polizia locale di Treviso lancia un allarme e chiede aiuto: «Sale purtroppo a 12 da inizio anno - spiega Maurizio Tondato - il numero degli agenti che hanno subito lesioni a causa di episodi di resistenza e violenza nei loro confronti. Si ritiene pertanto improrogabile che a livello nazionale si cominci seriamente a ripensare al ruolo della polizia locale e alla tutele degli operatori, 60mila uomini e donne che presidiano il territorio nazionale e concorrono quotidianamente, fianco a fianco alle forze di polizia a ordinamento statale, a garantire la sicurezza della cittadinanza». Aggiunge il sindaco Mario Conte: «C'è soddisfazione per il grande e continuo lavoro che la polizia municipale sta svolgendo in concerto con le altre forze dell'ordine e condanno fermamente questi comportamenti violenti e aggressivi contro chi lavora per la tutela dei nostri cittadini».
IL CASO
Tutto è nato da un episodio avvenuto giovedì scorso verso le 18 in centro città, in via dei Dall'Oro, nella zona di piazza Pio X. Un uomo si aggirava, in stato confusionale, per strada, in maglietta e mutande. I residenti hanno subito allertato la polizia locale e, da quello che poteva essere un normale controllo di routine, la situazione è degenerata: vigili malmenati e il protagonista di questo episodio, un 33enne originario del Gambia, arrestato. Quando i vigili sono arrivati, l'uomo, con i pantaloni abbassati, ha tentato inutilmente di nascondersi dietro i veicoli in sosta. Era alterato, tanto che non riusciva a rispondere alle domande che gli venivano poste, vaneggiando e ridendo senza apparente motivo. Alla richiesta di mostrare i propri documenti, il 33enne ha estratto dalle tasche dei pantaloni, una serie di tessere fra cui bancomat e carta d'identità.
IN ESCANDESCENZE
Quando gli agenti hanno allungato le mani per afferrare i documenti, l'uomo è andato in escandescenze aggredendo i vigili con pugni, calci e gomitate. Solo dopo due minuti di violenta colluttazione, grazie anche all'uso dello spray al peperoncino, i vigili sono riusciti a bloccarlo e a caricarlo nell'auto di servizio.
L'IDENTIFICAZIONE
L'uomo è stato poi identificato in caserma: si tratta di A.E.G., ora cittadino italiano, arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Due agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello, dove a causa dei colpi ricevuti dall'arrestato, sono stati diagnosticati loro 5 e 7 giorni di prognosi. Non è ancora chiaro come mai l'uomo abbia avuto una reazione così violenta di fronte a una semplice richiesta dei documenti, visto che, a parte un precedente analogo risalente al 2006, non risultava avere nulla di pendente né dal punto di vista penale né amministrativo. Il processo per direttissima è stato rinviato.
Nicola Cendron
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