Via i passaggi a livello, ecco i sottopassi

Domenica 20 Settembre 2020
Via i passaggi a livello, ecco i sottopassi
LA SVOLTA
TREVISO La firma è arrivata a metà settimana, contestualmente all'accordo destinato a rivoluzionare l'area della stazione. Ca' Sugana e RFI, Rete Ferroviaria Italiana, hanno finalmente trovato l'intesa per eliminare i passaggi a livello di viale Cacciatori del Sile e di via Benzi. I documenti sono stati sottoscritti e anche il progetto di massima è pronto. Si conclude così un iter iniziato un anno fa dalla Regione che concordò con RFI la soppressione di tutta una serie di passaggi a livello lungo le principali linee ferroviari del Veneto. E nell'elenco furono inseriti anche i due nodi trevigiani. Stanziato anche l'importo per i lavori, che supera i 17 milioni e mezzo di euro. Mancava però ancora un tassello, la firma con Ca' Sugana. Adesso arrivata anche quella.
LE TAPPE
La strada è quindi tutta in discesa e tracciata: per limare i due progetti, che ovviamente viaggiano in parallelo, dovrà riunirsi la Conferenza dei Servizi, poi ci saranno i passaggi in consiglio comunale e regionale, le osservazioni e i tempi tecnici per realizzare i progetti finali. La previsione è di cominciare i lavori nel giro di due anni. Ma molto dipenderà anche dal cantiere principale, che resta quello della stazione ferroviaria, poco distante. L'accordo sottoscritto con RFI prevede il rifacimento totale dell'immobile, compreso ingresso, biglietterie e tutti i servizi destinati ai viaggiatori, ma anche di piazzale Duca d'Aosta e della viabilità circostante, con la realizzazione di una rotatoria all'altezza di viale De Gasperi e il cambio di senso marcia per le corriere in arrivo a dirette alla stazione della Mom che verrà realizzata al posto dell'ex hotel Cuor. Insomma: ini meno di un chilometro sono stati programmati tre cantieri - quelli per i sottopassi e per le stazioni ferroviaria e dei treni - di grande impatto. Difficilmente saranno tutti e tre in funzione contemporaneamente. I sottopassi sono quelli, dal punto di vista burocratico, un po' più indietro. Per questo si parla di due anni per dare il via al cantiere.
LE NOVITÀ
I progetti presentati al sindaco Mario Conte, di massima ma già approvati, prevedono la cancellazione del passaggio a livello sia in viale Cacciatori che in via Benzi. Ancora adesso, nelle ore di punta, l'attesa quando la sbarra è chiusa può arrivare anche a 20 minuti. La città, in quei momenti, è letteralmente divisa in due. Quindi RFI in viale Cacciatori ha previsto la realizzazione di un sottopasso espressamente dedicato alle auto, mentre in via Benzi verrà realizzato anche un percorso sotterraneo destinato alle biciclette.
GLI OBIETTIVI
«Non è sbagliato dire che la città cambierà volto - spiega il sindaco Mario Conte - eliminare quei due passaggi a livello, che ormai rappresentano un tappo anacronistico per come si è sviluppata la città, è un'operazione di cui si parla da molti anni. Adesso, finalmente, siamo riusciti ad arrivare a una soluzione. In viale Cacciatori il sottopasso farà anche una leggera curva, mentre in via Benzi ci sarà anche un percorso protetto per le biciclette. La città non sarà più divisa in due». Sui i tempi il sindaco conferma che l'iter da seguire è appena iniziato: «Bisogna convocare le conferenze dei Servizzi, i progetti però ci sono e i soldi anche. L'importante era partire». I 17 milioni per i sottopassi, gli oltre 10 per la stazione sono un tesoretto che Conte si tiene ben stretto: «E non dimentichiamo i 54 milioni che Save metterà per l'aeroporto e il grande investimento della Regione per la cittadella sanitaria. L'ho già detto altre volte: sulla città, nei prossimi anni, si riverserà una mole importante di capitali. E questo perché Treviso è diventata molto interessante e, nonostante la crisi legata al Covid, attira gli investimenti».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci