Variati dà la scossa al Pd «Dovete rialzare la testa»

Lunedì 16 Settembre 2019
NEO SOTTOSEGRETARIO
TREVISO «A Treviso dovete rialzare la testa. Ci è capitata quest'occasione inaspettata e non possiamo fallire: a Roma porterò gli anni di esperienza accumulati come amministratore. Oggi il Veneto avrà una voce importante in Ministero, ci sarà grande attenzione agli enti locali». Così Achille Variati ha dato la scossa ieri mattina al Pd trevigiano, in quella che si configura come la prima uscita pubblica da sottosegretario al Ministero dell'Interno. «Ha voluto infonderci grande carica- conferma Antonella Tocchetto- assicurandoci che le sue deleghe lo porteranno al dialogo costante con gli enti locali. Da parte nostra gli abbiamo rivolto un appello all'unità: ci sono anime diverse, ma il Pd deve rimanere compatto. No alle scissioni». L'incontro è stato a porte chiuse, destinato ai quadri di partito. Ma ha scandito l'ultimo atto dell'intensa settimana settembrina a Fiera in cui la sinistra trevigiana si è riscoperta microcosmo, e ha tratto energie nuove per ripartire in vista anche delle regionali. Variati a Treviso ha voluto anche affrontare la questione dei migranti.
QUESTIONE MIGRANTI
«Non bisogna essere sentimentali, è chiaro che il tema si affronta razionalmente. Ma non possiamo dimenticare l'umanità: ora, mentre parliamo, ci sono persone che stanno attraversando il mare tra mille pericoli. La soluzione è una: il dialogo con l'Europa. L'atteggiamento di Salvini non ha risolto nulla» ha affermato ieri durante la riunione. Anche Giovanni Zorzi, segretario provinciale del partito si dice ben impressionato dall'incontro.
LA SODDISFAZIONE
«È stato molto interessante questo incontro: Zingaretti ha scelto una persona più che valida, e soprattutto una figura in cui gli amministratori si riconoscono. Anche le sue riflessioni sul tema immigrazione confermano il valore dell'uomo. Con Variati ieri a Treviso anche Andrea Martella, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Coordinatore Segreteria nazionale PD. «Treviso è davvero felice che i due sottosegretari abbiano inaugurato la propria attività venendo qui. Non attendevamo questo ruolo, ma a tutti i livelli c'è la voglia di dimostrare la serietà e la capacità di lavoro e di coesione sui temi economici e sull'unità del Paese» è il commento della sinistra trevigiana.
Elena Filini
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